Laino Borgo (Cosenza) – Dopo un giorno di ricerche ininterrotte è stato trovato il corpo senza vita della giovane, Denise Galatà, la studentessa di 19 anni dispersa dopo essere caduta in acqua mentre faceva rafting sul fiume Lao, a Laino Borgo. A trovarla, i sommozzatori dei vigili del fuoco. La Calabria intera, appresa la notizia, sperava che la giovane di Rizziconi, con la passione per danza che in questi giorni si trovava in gita nel Cosentino, potesse essere ritrovata sana e salva. Oggi pomeriggio, il triste epilogo. Un giorno felice per la scolaresca che si è, invece, trasformato in tragedia. Ora sarà la Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta, a fare luce sull’accaduto.
Reazioni
Occhiuto: “Calabria in lutto per Denise, è un giorno molto triste”
“È stato ritrovato il corpo senza vita della giovane Denise Galatà, la ragazza che risultava dispersa da ieri pomeriggio dopo essere finita nel fiume Lao, a Laino Borgo, nel cosentino, mentre faceva rafting con un gruppo di compagni.
È un giorno molto triste. La Calabria è in lutto. La Giunta regionale esprime sincero cordoglio alla famiglia, in questo momento di tragico dolore. Siamo vicini ai suoi cari, ai suoi amici, alla comunità di Rizziconi, Comune del reggino nel quale la ragazza risiedeva, e al liceo statale di Polistena, la scuola frequentata da Denise”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Ministro Valditara: “Direttrice dell’Usr calabrese ha già disposto una ispezione”
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che ha seguito la situazione e ha già chiesto all'Usr della Calabria di fare adeguati accertamenti per verificare che tutte le misure di sicurezza siano state adottate, esprime il proprio dolore. “Il mio cordoglio ai genitori di Denise Galatà e alla comunità scolastica per questa tragedia. La direttrice dell’Usr calabrese ha già disposto una ispezione per capire le condizioni organizzative e di sicurezza dell’attività proposta ai ragazzi dalla scuola”.
Città Metropolitana di Reggio: "Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi"
La Città Metropolitana di Reggio Calabria esprime sentimenti di profondo cordoglio per la scomparsa della piccola Denise Galatà, la giovane originaria di Rizziconi scomparsa in seguito alla caduta nel fiume Lao durante una gita scolastica insieme ai compagni del Liceo Rechichi di Polistena. L'intero Consiglio di Palazzo Alvaro è profondamente addolorato per la tragedia immane che ha colpito l'intera comunità metropolitana ed in particolare i familiari della piccola Denise, cui il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace, il Consigliere delegato Michele Conia e l'intera assise metropolitana intendono stringersi in segno di lutto per l'assurda perdita. "In queste ore di ansia e preoccupazione - si legge in una nota della Città Metropolitana - abbiamo seguito con apprensione le ricerche della piccola Denise, fino al tragico epilogo. Ai suoi familiari giunga ora l'abbraccio da parte dell'intera comunità metropolitana. Il suo sorriso rimarrà scolpito per sempre nel cuore di ognuno di noi".
Garante Marziale: “Dopo il dolore ci sarà tanto da capire”
“Esprimo il mio più vivo cordoglio alla famiglia di Denise Galatà, la studentessa liceale calabrese ritrovata morta per un incidente nel corso della pratica di rafting durante una gita scolastica dicendomi certo che il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Antonella Iunti, abbia già avviato le dovute verifiche per eventuali responsabilità”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria. “Certo – prosegue Marziale – leggendo di una compagna che ha assistito all’incidente costato la vita a Denise, secondo il cui racconto le acque erano agitate e stando a testimonianze che parlano di mancata firma della liberatoria prima di salire sui gommoni, finita l’ora del dolore, sarà necessario capire molte cose”.
Sindaci di Laino Borgo e Laino Castello: “Pollino intero è in lutto”
“Il ritrovamento del corpo senza vita di Denise Galatà ci rattrista fortemente. Abbiamo sperato insieme alla famiglia, ai docenti e i compagni di scuola e tutta la comunità di Rizziconi, che l'opera straordinaria dei soccorritori potesse avere un altro epilogo. Così purtroppo non è stato e oggi il Pollino intero è in lutto insieme a quanti piangono la sua scomparsa”. Lo affermano congiuntamente i sindaci di Laino Borgo, Mariangelina Russo, e Laino Castello, Gaetano Palermo, che dal pomeriggio di ieri hanno seguito costantemente l'attività della macchina dei soccorsi. “Questa tragedia non avremmo mai voluto che si verificasse. Siamo rattristati e ci stringiamo con vivo cordoglio al dolore della famiglia e della sua comunità di origine. In trent'anni di rafting sul fiume Lao - svolto da guide altamente specializzate in possesso di brevetti nazionali per questo tipo di sport - non era mai successo una cosa simile. Siamo addolorati per questo momento di tragico dolore che sconvolge la Calabria intera e che ha coinvolto una scolaresca in visita alle nostre bellezze naturalistiche con un gruppo di giovani tutti maggiorenni, accompagnati dalla preside e alcuni docenti. I nostri luoghi sono sempre stati conosciuti per la loro pace e serenità, per l'accoglienza e il calore umano. Lo stesso che in queste ore abbiamo provato a manifestare a coloro che sono stati colpiti da simile tragedia”.
Antoniozzi: "Cercare la verità"
"Il dolore enorme per la scomparsa della giovane Denise ci impone di cercare la verità sul perché sia morta mentre stava facendo rafting. Abbiamo fiducia nella Procura di Castrovillari che indaga". Lo afferma Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera. "Nessuno vuole criminalizzare il rafting - dice Antoniozzi - ma nessuno vuole e può liquidare una morte del genere senza i necessari approfondimenti di legge sulla sicurezza. La giovane età di Denise e la profonda tristezza che lascia la sua morte richiedono quelle azioni fisiologiche e doverose che gli inquirenti porteranno avanti nel rispetto assoluto della legge".
Filcams Cgil Calabria: "Non esistono fatalità, esistono responsabilità"
"Abbiamo sperato fino alla fine che la vita della giovane Denise non si fosse spezzata proprio in un giorno di gioia, spensieratezza, conviviale. Invece proprio quei sentimenti che dovrebbero rappresentare una gita scolastica o un semplice giorno di vacanza tra le bellezze della Calabria si sono ribaltati, proprio come un gommone, trasformandosi in dolore, sgomento, rabbia per una giovane vita stroncata ingiustamente" è quanto si legge in una nota di Filcams Cgil Calabria.
"Ricordiamo - aggiungono - come proprio qualche anno fa, sempre nel Pollino, i dieci escursionisti morti, travolti dall’acqua, mentre visitavano e percorrevano le nostre montagne. C’è il tempo del dolore, del silenzio, della solidarietà ma verrà il tempo della chiarezza e della responsabilità. Bisogna capire, accertare e possibilmente prevenire, curare i luoghi e gli spazi dedicati al Turismo, cambiare l’approccio che chi Governa ha avuto e continua ad avere. Non esistono fatalità, esistono responsabilità sia quando certe tragedie accadono mettendo alla luce la debolezza di un sistema turistico spesso arrangiato o di fortuna, sia quando, avendone la responsabilità non si interviene per regolare e mettere in sicurezza il territorio. La Filcams Cgil Calabria si stringe alla famiglia di Denise, alla sua comunità, a quanti le hanno voluto bene. Avvertiamo il peso della responsabilità che tragedie come questa ci consegnano, un motivo in più per essere sentinelle determinate ed attente per impedire che ciò si debba ripetere".
Dirigente scuola: "Angoscia e tormento"
"È il momento del dolore e del cordoglio. Il tragico epilogo, che tutti noi abbiamo scongiurato da subito, sin da quando si sono perse le tracce della giovane Denise, impone alla nostra comunità il silenzio e la preghiera. Una collettività, quella del nostro istituto, straziata e devastata da ore di angoscia e tormento" . Lo afferma, in una nota, Francesca Maria Morabito, dirigente del liceo statale "Giuseppe Rechichi" di Polistena, la scuola frequentata dalla studentessa morta mentre faceva rafting sul fiume Lao.
"Quello che è accaduto - aggiunge la dirigente - ci ha lasciati tutti sgomenti, professori, personale amministrativo, studenti e compagni di classe di Denise. Di fronte ad una giovane vita strappata all'affetto dei suoi cari ed al futuro, qualsiasi parola, pronunciata in un momento così difficile, corre il rischio di suonare vana. Non senza prima avere almeno spiegato questa immane tragedia ai ragazzi, con un confronto ed una riflessione allargata ai docenti. Un atto dovuto per chi, come noi adulti, sta vivendo la stessa sofferenza, lo stesso travaglio. Nessuno di noi poteva immaginare che una visita guidata, in un percorso presentato come sicuro e affidabile, con il conforto di esperienze pregresse, potesse avere conseguenze così drammatiche. Arriverà il tempo delle risposte e quello dei chiarimenti, con piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell'ordine che stanno svolgendo le indagini. "Sento il dovere di ringraziare - dice ancora Francesca Maria Morabito - tutti coloro che ci hanno prestato soccorso e messi in sicurezza, senza risparmio di energie. E quanti ci sono stati vicini, sin da subito in ogni modo. Tutta la comunità del 'Rechichi' si stringe attorno ai genitori e ai familiari della nostra Denise. La nostra comunità è in lutto e la sua figura rimarrà indelebile nei nostri cuori e nelle nostre vite".
Mancuso: "Profondo dolore e angoscia"
“Non ci sono parole in grado di esprimere il profondo dolore e l’angoscia per la morte di una giovanissima vita interrotta tragicamente”. Il presidente Filippo Mancuso esprime “i sentimenti di cordoglio del Consiglio regionale della Calabria alla famiglia di Denise Galatà, ai suoi amici e all’intera comunità di Rizziconi”.
Saccomanno (Lega): "Cordoglio per la famiglia di Denise Galatà"
“La triste notizia del ritrovamento del corpo di Denise Galatà ci addolora profondamente tutti. Una gita che doveva essere un momento di gioia e nuove conoscenze si è trasformata in una tragedia inaspettata. Una disgrazia che ha distrutto una famiglia e un’intera comunità e che ci accosta sinceramente alla grande tristezza ed al profondo e struggente dolore ed alla immensa disperazione in cui si trova la famiglia Galatà”. Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega Calabria.
Princi: "Giorno triste e buio per la Calabria e per tutto il mondo scolastico"
“Esprimo, in questo giorno triste e buio per la Calabria e per tutto il mondo scolastico, il mio più sincero cordoglio alla famiglia e all'intera comunità del Liceo 'Rechichi' di Polistena per la tragica scomparsa di Denise Galata’, giovane studentessa dallo sguardo luminoso, da cui si percepiva l'entusiasmo e l'attesa impaziente del futuro. In questi momenti di angoscia, il mio pensiero va anche ai suoi compagni che stanno affrontando la drammatica esperienza del lutto e del dolore e che tra poche settimane sosterranno il delicato momento degli esami di stato. Mi auguro che, con l'aiuto dei docenti e delle figure di riferimento, con il reciproco sostegno, riescano a trasformare il dolore della perdita in un'occasione di maturazione e di impegno, nella consapevolezza che la vita è un dono prezioso e che la solarità e il ricordo della giovane Denise li accompagnerà sempre". Così il cordoglio della vice presidente della Regione Calabria con delega all’istruzione, Giusi Princi.
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