Lamezia Terme – Nonostante la pioggia si è svolto sull’isola pedonale di corso Nicotera, in occasione della giornata nazionale di mobilitazione nelle città italiane “per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina”, un presidio. Iniziativa promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo, Europe for Peace e Coalizione Assisi Pace Giusta, Pax Christi - Punto Pace di Lamezia Terme. Alla manifestazione, anche il Presidente di Pax Christi Italia monsignor Giovanni Ricchiuti Vescovo Emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Presente all’evento anche il Vescovo della Diocesi di Lamezia, Mons. Serafino Parisi che ha preso la parola durante la serata. L'appello a partecipare era stato rivolto alle associazioni cattoliche, laiche, alle parrocchie e a tutte le persone libere per “fermare la criminale follia delle guerre”, invita a riflettere e a mobilitarsi perché “L’Italia dica basta alla guerra!”.
I partecipanti hanno invocato la scelta della via della pace e chiesto alle istituzioni un impegno concreto “per il cessate il fuoco in ucraina e nella striscia di Gaza; la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di gaza, il libero accesso agli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese; il riconoscimento dello stato di Palestina e la fine dell’occupazione e della violenza in cisgiordania; la soluzione politica della guerra in ucraina, per porre fine all’illegale occupazione russa e per costruire le condizioni di libertà, democrazia, convivenza e di sicurezza comune per l’Europa intera”.
Vescovo Parisi: "C'è rischio concreto di una guerra mondiale"
"Basta con le contrapposizioni e con le guerre, costruiamo soluzioni di pace. Papa Francesco ha detto che siamo di fronte ad una terza guerra mondiale a pezzi. Purtroppo questi pezzi si stanno mettendo insieme e sta diventato una guerra globale". Lo ha detto il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Serafino Parisi, intervenendo nel corso della manifestazione sul tema "Per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina". "Tutte le guerre che sono in corso nel mondo - ha aggiunto monsignor Parisi - portano dolore, dall'Ucraina a quella che si sta consumando in Terra Santa, nella parte finale del Mar Mediterraneo, mare di aggregazione e di cultura. Nelle guerre perdiamo tutti, si guadagna solo sulle armi e poi per spartirsi le ricostruzioni". Monsignor Giovanni Ricchiuti, vescovo emerito di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, ha rivolto un appello al "cessate il fuoco in tutte le zone di guerra dove domina la sofferenza".
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