Roma - Nel 2024 le famiglie calabresi che hanno avuta accolta la domanda di assegno di inclusione (Adi) sono state 56mila. La misura di sostegno che ha sostituito il Reddito di cittadinanza ha coinvolto complessivamente 141.417 persone in regione con un importo medio mensile che si è attestato sulle 595 euro. Inoltre il numero dei beneficiari calabresi che hanno ricevuto almeno una mensilità nel periodo compreso tra settembre 2023, coincidente con l'avvio di Supporto formazione lavoro, e dicembre 2024 è pari a 14.540 unità. I dati emergono dall’aggiornamento dell’Osservatorio statistico Inps relativo all’assegno di inclusione e al supporto per la formazione e il lavoro. Dal rapporto emerge che, a livello nazionale, nel 2024 i nuclei familiari che hanno beneficiato dell’assegno di inclusione sono state poco meno di 760mila, coinvolgendo complessivamente 1,82 milioni di persone. L’importo medio mensile dell’assegno di inclusione è stato pari a 620 euro, con una maggiore concentrazione dei beneficiari nelle regioni meridionali, in linea con la precedente misura del reddito di cittadinanza. Nel solo mese di dicembre 2024, continua l’Inps, il numero di nuclei beneficiari della misura è stato pari a quasi 608mila con importo medio erogato di 627 euro.
Calabria quarta per numero di domande accolte
Su quasi 760mila domande di assegno di inclusione accolte in Italia nel 2024, 518.607 riguardano famiglie residenti nel Sud e nelle Isole: si tratta del 68,34% del totale. Nella sola Campania sono state accolte 182.093 domande, un numero superiore all'intero Nord (100.311). Nel Centro sono state accolte 139.954 domande. La seconda regione con più domande accolte è la Sicilia con 156.204 famiglie, seguita dalla Puglia con 73mila. Al quarto posto la Calabria con 56mila.
Bruno Mirante
© RIPRODUZIONE RISERVATA