Calabria: Operazione Magneto, 6 arresti

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Vibo Valentia - Nell’ambito dell’Operazione Magneto sui furti di corrente elettrica, i carabinieri di Tropea hanno arrestato 6 persone con l’accusa di truffa aggravata per alterazione della misurazione di consumo di energia elettrica, da esercizi commerciali e pubblici. Tra gli arrestati figurano: Angelo Laria 41 anni, Giuseppe Schiariti 40 anni, Domenico Arena 53 anni e Adelina Gargano 62 anni. Queste persone avrebbero installato dei magneti vicino i contatori per alterarne la misurazione del consumo. Il danno verso la società fornitrice ammonta a una percentuale tra il 47% e il 95% rispetto a quanto realmente consumato.

Il blitz è stato eseguito da militari e tecnici Enel che, in abiti civili, hanno avviato controlli in diversi esercizi commerciali, macellerie, bar, alimentari. In tutto sono state controllate circa 60 attività. Sono stati, così sorpresi i quattro negozi che avevano il magnete sul contatore. In uno di essi la calamita di elevatissima potenza era stata occultata in un profumatore per ambiente con un’incidenza pari al 47% rispetto al consumo, mentre negli altri tre era del 95%.

Nel corso della medesima operazione sono stati, inoltre, arrestati i fratelli Saragò, Antonio, 32 anni e Francesco, 28 anni, di Tropea responsabili di furto aggravato di energia elettrica. I militari hanno accertato che i due avevano realizzato allacci abusivi alla rete elettrica pubblica mediante un ingegnoso meccanismo che non avrebbe dovuto destare sospetti. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato e gli arrestati sono stati condotti agli arresti domiciliari.

 

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