Lamezia Terme - Maurizio De Fazio, 53 anni e Pasquale Tedesco, 58 anni, sono tornati in libertà. A deciderlo il Tribunale del Riesame, presidente il giudice Guerrieri, Zampaoli e Rabagliati a latere, che ha accolto l’istanza del loro legale l’avvocato Antonio Larussa, scarcerandoli. I due erano ai domiciliari perché coinvolti nell’operazione “Dioniso”, scattata il 31 gennaio, e che ha visto finire in manette altre40 persone ritenute tutta affiliati alla cosca di ‘ndrangheta “Cerra-Torcasio-Gualtieri” attiva nella piana di Lamezia e responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose. L’operazione è stata condotta dai militari del Nucleo Investigativo di Catanzaro, unitamente a quelli della Compagnia di Lamezia Terme in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
De Fazio e Tedesco erano stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare che li aveva posti agli arresti domiciliari. Il tribunale del Riesame, in accoglimento dell’istanza presentata dalla difesa, ha annullato l’ordinanza in relazione all’associazione nei confronti del due mettendoli in libertà.
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