Catanzaro - Un violento nubifragio si è abbattuto in Calabria provocando ingenti danni. Le zone maggiormente colpite sono quelle della costa ionica ed in particolare nel catanzarese, nel crotonese e nel vibonese. Sono numerosi gli allagamenti e le strade interrotte perchè invase dal fango. In molti comuni le scuole sono rimaste chiuse. A Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia sono centinaia le richieste di soccorso giunte ai vigili del fuoco. Soccorse anche persone bloccate in auto. Un villaggio con 150 persone è stato evacuato a Sellia Marina perchè invaso dall'acqua a causa del violento nubifragio delle scorse ore. Al momento la situazione di Sellia Marina, nel catanzarese, desta particolare preoccupazione a causa dell'esondazione del fiume Uria. Lo straripamento del fiume ha provocato l'allagamento di due villaggi, di cui uno abitato da 150 persone, che sono state allontanate.
Allagata chiesa in quartiere Catanzaro
La chiesa della Madonna delle Grazie nel quartiere Cava a Catanzaro è completamente allagata e tutti gli oggetti sacri e gli arredi sono stati danneggiati dall'acqua. I residenti del quartiere lamentano il fatto che da tre anni la zona è costretta a subire danni dal maltempo. Stamane il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha effettuato numerosi sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dal nubifragio. I quartieri che hanno subito più danni sono quelli a sud della città, che sono stati invasi da fango e detriti. Molte strade sono allagate e in alcuni quartieri si sono verificate delle frane.
Nel crotonese allagamenti e scuole chiuse
Sono centinaia di casi di allagamento, a causa del maltempo, nei comuni del crotonese, in particolare quelli della fascia ionica. Nei comuni di Cotronei, Cirò Marina, Petilia Policastro e Mesoraca i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole. In provincia di Crotone i vigili del fuoco stanno fronteggiando oltre cento richieste di intervento da parte di persone che hanno subito danni alle abitazioni. Problemi si stanno verificando anche al traffico. In particolare, alcuni tratti della statale 106 sono stati invasi da fango e detriti. Per fronteggiare i problemi sono a lavoro molte squadre dell'Anas. Anche la città di Crotone è stata colpita dal nubifragio, ma al momento non vengono segnalati particolari disagi.
Isolati alcuni comuni Presila catanzarese
Alcuni comuni della presila catanzarese sono isolati a causa di frane e smottamenti che hanno invaso le strade di collegamento con il capoluogo calabrese. I vigili del fuoco stanno intervenendo per ripristinare la situazione di normalità I comuni interessati sono quelli di Sorbo San Basile, Albi e Fossato Serralta, con la frazione Maranise. I residenti di questi comuni sono costretti ad attraversare la Sila per raggiungere la città di Catanzaro. Nei vari centri interessati dal maltempo si sono verificate numerose frane, tra cui quella a Fossato è di grande entità e desta più preoccupazione. I sindaci ed i volontari della Protezione civile regionale e di quelle comunali sono a lavoro per fronteggiare l'emergenza. I Comuni dell'area compresa tra Soverato e Argusto hanno chiesto alla Prefettura di Catanzaro un controllo costante, anche con mezzi aerei, del fiume Arcinale. L'ondata di fango e detriti delle ultime ore ha provocato una piena inaspettata del corso del fiume e, in caso di esondazione, i comuni limitrofi rischiano di ritrovarsi allagati.
Allagata sede Protezione civile regionale
Il nubifragio di stamane in Calabria ha provocato l'allagamento dei quartieri a sud di Catanzaro che si trovano in pianura e nelle adiacenze della zona marina. L'allagamento ha interessato anche la sede della Protezione civile regionale nel quartiere Germaneto. I volontari della Protezione civile si sono subito attivati per fare defluire l'acqua e fare fronte alle numerose richieste di soccorso giunte alla sala operativa dalle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone.
Caduti 145 millimetri di pioggia in 6 ore
E' durato sei ore il violento nubifragio che si è abbattuto stamane in Calabria. Durante la pioggia sono caduti 145 millimetri di pioggia. I dati sono stati rilevati dall'Arpacal e resi noti dalla Prefettura di Catanzaro. La quantità di acqua caduta fa comunque ritenere che non si è trattato di un "evento eccezionale". La pioggia ha però provocato l'esondazione di alcuni fiumi e l'ingrossamento dei torrenti. L'esondazione di alcuni fiumi e torrenti ha provocato danni nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Disagi ci sono stati anche per le reti stradale e ferroviaria.
Danni ad impianto idrico, disagi a Catanzaro
Il nubifragio che si è abbattuto su Catanzaro ha provocato seri danni anche agli impianti idrici, per cui per alcuni giorni sono previsti disagi alla popolazione. In particolare, la pioggia ha fortemente danneggiato l'impianto di Santa Domenica (rottura della condotta di alimentazione) e l'impianto di Alli (anche in questo caso si è rotta la condotta alimentatrice). I quartieri che subiranno disagi - fino al completamento dei lavori di sostituzione delle condotte - sono Siano, Santo Ianni, San Leonardo, Mater Domini, Centro storico, Gagliano, viale De Filippis, Fondachello e Sala (impianto di Santa Domenica); Bellino, Barone, Casciolino e Giovino (impianto Alli). La Sorical ha assicurato al sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che si farà di tutto per riparare in tempi rapidissimi i gravi danni agli impianti.
Enel, problemi a linee e cabine allagate
L'intenso maltempo che colpito la parte ionica delle province di Catanzaro e Crotone ha causato anche numerosi danni alla rete elettrica. Sono state, infatti, circa cinquanta le linee elettriche di media tensione che a causa del maltempo sono andate fuori servizio e una decina le cabine secondarie che, invece, si sono allagate. Il personale del Centro operativo Enel di Catanzaro, già in stato di pre-allerta, ha subito operato una serie di manovre in telecomando sulla rete elettrica per rialimentare prontamente, tramite altre linee, le diverse migliaia di clienti dell'area in questione. Altre manovre, sempre coordinate dal Centro operativo di Catanzaro, sono state invece effettuate sul posto dalle squadre di pronto intervento dell'azienda, il cui numero era stato precauzionalmente incrementato. In totale sono circa 150 i tecnici Enel e delle ditte appaltatrici che stanno fronteggiando l'emergenza maltempo in questa parte della regione. La situazione più difficile si è registrata nell'area di Cirò (Crotone), dove i tecnici stanno tuttora incontrando grosse difficoltà ad intervenire a causa dei problemi alla viabilità e dove, pertanto, ci sono ancora qualche centinaio di clienti disalimentati. Sul resto del territorio tutta la clientela sottesa a linee di media tensione è stata rialimentata. I tecnici Enel proseguiranno senza sosta, fino al termine dell'emergenza, le necessarie riparazioni per la ripresa del servizio sulla rete di bassa tensione che, a meno di imprevisti, sarà completata nella tarda serata di oggi.
Chiuse scuole a Catanzaro domani e giovedì
Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha firmato l'ordinanza che dispone la chiusura, per le giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 novembre, delle scuole di ogni ordine e grado presenti su tutto il territorio comunale. "Il dispositivo - è scritto in una nota - diramato da palazzo De Nobili si è reso necessario in seguito ai danni causati dal "nubifragio riversatosi sulla Città di Catanzaro sin dalla tarda serata di ieri, su gran parte del territorio comunale, con conseguenti disagi per gli studenti nel raggiungere le scuole; sulla base delle numerose segnalazioni di danni subiti dai plessi scolastici di ogni ordine e grado e per la sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile in diversi quartieri del Capoluogo, dovuta a un guasto alla condotta idrica".
Provincia Catanzaro chiede stato di calamità
Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha richiesto al Governo il riconoscimento dello stato di calamità a causa degli eccezionali eventi alluvionali e delle gravi situazioni di dissesto idrogeologico che interessano l’intero territorio, e in particolare il Catanzarese e il Basso Jonio, colpiti da numerosi allagamenti, frane, smottamenti, esondazioni. “Non sono ancora stati quantificati i danni provocati dall’intensa ondata di maltempo - ha detto il Commissario Wanda Ferro - ma serviranno ingenti risorse per gli interventi di somma urgenza a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e il ripristino della viabilità nelle zone più colpite. E’ evidente che la dimensione dei danni non può essere affrontata con risorse ordinarie, delle quali tra l’altro attendiamo da tempo il trasferimento da parte di Stato e Regione. Ringrazio intanto quanti si stanno spendendo in queste ore per soccorrere la popolazione in difficoltà ed alleviare le tante situazioni di disagio, dalla Polizia Provinciale, che ha effettuato numerosi interventi, alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’Ordine, ai tanti volontari mobilitati in queste ore e agli uffici della Prefettura per il prezioso lavoro di coordinamento. Ringrazio anche la cittadinanza che sta affrontando la difficile situazione collaborando con grande spirito di solidarietà, e chiedo a tutti di prestare massima attenzione per evitare situazioni di pericolo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA