Lamezia Terme - Doppia soddisfazione oggi per i carabinieri di Lamezia Terme: il loro rientro ufficiale in quella caserma sgomberata dal 2007 ma i cui lavori d’ultimazione sono durati 10 lunghi anni, e l’elevazione da compagnia a “gruppo”, del quale ne esistono soltanto 13 in tutta Italia. La caserma è stata intitolata alla memoria del brigadiere Antonio Mascaro, medaglia d'argento al valore militare.
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Una cerimonia d’inaugurazione tanto attesa, dunque, quella che si è svolta via Marconi, alla presenza anche dalla Fanfara del 10° Reggimento carabinieri Campania, di autorità civili, religiose e militari del capoluogo. A dare il benvenuto al nuovo gruppo dei Carabinieri, il ministro dell’Interno Marco Minniti, atteso oggi per lo stesso motivo anche a Gioia Tauro, e la madrina scelta per l’evento, la professoressa Simona Dalla Chiesa, terzogenita del prefetto di Palermo Carlo Alberto, ucciso in un agguato mafioso nel 1982. Presenti, alla cerimonia, anche il Presidente della regione Calabria Mario Oliverio, il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, l'aggiunto Giovanni Bombardieri, il prefetto di Catanzaro Luisa Latella, il questore di Catanzaro Amalia di Ruocco, il primo cittadino di Lamezia Paolo Mascaro e molti altri sindaci del comprensorio.
La cerimonia è proseguita con i saluti del comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Tullio del Sette, con l’innalzamento della bandiera Italiana, la scopertura della targa da parte della madrina Dalla Chiesa, il taglio inaugurale e la benedizione della nuova caserma con il vescovo di Lamezia mons. Cantafora.
A.R.
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