Presentato a Curinga “Sua Maestà il Platano” il nuovo lavoro della scrittrice Adriana Lopez

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Curinga - “SuaMaestà il Platano” il nuovo lavoro della scrittrice Adriana Lopez, presentato a Curinga tra le millenarie vestigie del monastero Basiliano del Sant’Elia Vecchio risalente al IX-X secolo, a qualche decina di metri dal gigante che probabilmente è stato piantato dagli stessi monaci. Un evento letterario importante che ha voluto focalizzare l’attenzione sul rispetto per la natura e per gli alberi, uno degli aspetti più importanti del nostro vivere su questo piccolo pianeta, che vaga nello spazio e sul quale chissà, come e perché è nata la vita.

Pietro Marino presidente dell’Associazione Vitambiente nel suo breve intervento ha paragonato la scrittrice all’ albero, 2è lei il Platano e vive nella sua essenza”. Franco Cimino, giornalista, col suo intervento ha raccontao “della dignità, della persona, della scrittrice: una storia d’ amore tra una madre e una figlia, un racconto nel quale la Lopez in fin dei conti, finisce per raccontare se stessa e il suo profondo rispetto e amore per la natura”. Il suo intervento ha colto gli aspetti essenziali dell’albero, quale “essenza di vita, baluardo e unione tra terra e cielo, con le sue radici aggrappate alla terra, con i suoi rami protesi verso l’alto”.  L’autrice Adriana Lopez è stata presentata dall’assessore Maria Sorrenti, che ha tratteggiato alcuni aspetti della forte personalità della scrittrice, che “nonostante molteplici vicissitudini, ha saputo con determinazione e coraggio superare, aiutata dal contatto e dalla linfa che la natura le ha trasmesso”. La scrittrice, emozionata, nel ringraziare tutti, ha voluto rivolgere al sindaco Vincenzo Serrao un invito per il prossimo futuro, di voler “dedicare una giornata al Platano Millenario e soprattutto salvaguardare e proteggere questo luogo magico”. La manifestazione è stata coordinata dalla giornalista Maria Teresa Notarianni che nel suo intervento finale, ha sottolineato quanto “questi momenti culturali siano importanti, quanto l’ approccio alla cultura debba essere aperto e senza remore,  un approccio che sia punto di forza, di crescita, di riscatto delle nostre società assopite e narcotizzate, volano di libertà e di socializzazione; ed è di questi nostri autori come Adriana Lopez, che abbiamo bisogno, che dovrebbero essere apprezzati anche in patria senza aver bisogno di avere successo all’ estero”.

Sono stati, inoltre, declamati alcuni brani di Sua Maestà il Platano da Anna Maria Notaris, accompagnata dagli arpeggi della chitarra di Giovanni Muto. La pittrice Mara Leone ha voluto offrire al Comune di Curinga una sua bella opera dedicata al Platano e che rappresenta la bellezza e i colori della natura.     

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