Silent walk all’Unical, la marcia degli studenti musulmani

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Rende (Cosenza) - "Vogliamo ricordare - ha detto Ahmad uno degli organizzatori della manifestazione promossa dagli studenti di religione musulmana all'Unical - tutte le vittime del terrorismo, non solo i morti di Parigi. Abbiamo scelto il silenzio in rispetto dei morti, ma desideriamo gridare al mondo che noi musulmani siamo i primi a condannare il terrorismo". Gli organizzatori hanno intenzione di replicare la manifestazione nei prossimi giorni nel centro di Cosenza perché "vorremmo dare maggiore forza - ha detto ancora Ahmad - al nostro messaggio di pace". Alla manifestazione hanno partecipato molti studenti provenienti da più parti del mondo e appartenenti a più religioni, non solo musulmani, quindi.

Un gruppo di studenti stranieri e italiani, infatti, ha manifestato nel campus dell'Università della Calabria in segno di dissenso contro gli attentati di Parigi. I giovani hanno alzato striscioni contro il terrorismo, scritti in arabo, inglese e italiano, percorrendo silenziosamente i viali della cittadella universitaria. “Chiunque uccida un uomo sarà come se avesse ucciso l'umanità intera” questo, un versetto del Corano scritto su uno dei tanti cartelli innalzati dai ragazzi. “Il terrorismo non ha religione” si legge su un altro foglio. Infine i giovani manifestanti si sono riuniti intorno ad un plastico della Tour Eiffel, simbolo di Parigi e della Francia intera. E' stato anche creato l'hastag #silentwalk. L'idea è nata da un ragazzo egiziano Khaled studente Unical.

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