Vigor Lamezia a Bisceglie sognando la finale play-off, Rettura: "Sensazioni positive, tanto entusiasmo intorno alla squadra"

salvatore-rettura-2024-06-01-alle-17.26.58_23fba.jpg

Lamezia Terme – It’s the final countdown. Mancano meno di 24 ore all’attesa sfida tra Bisceglie e Vigor Lamezia, semifinale di ritorno dei play-off nazionali che vedrà i biancoverdi giocarsi parte delle chance promozione in terra pugliese. Si riparte dal pirotecnico 3-3 del “D’Ippolito”, risultato che, sulla carta, favorisce la squadra guidata da mister Di Meo, obbligando i lametini a espugnare il “Ventura” o, eventualmente, confidare in un altro pari a suon di reti. Non si tratta, però, di una mission impossible, soprattutto considerando quanto fatto vedere nella gara d’andata dai ragazzi di Danilo Fanello, bravi a raddrizzare un incontro ben giocato, probabilmente meglio dei nerazzurri, ma complicato da qualche leggerezza difensiva di troppo e dallo scarso filtro in occasione delle letali ripartenze costate due goal in appena cinque minuti. A Bisceglie, comunque, probabile il rientro dal primo minuto di Scalon, fattore essenziale nell’economia dei meccanismi della retroguardia biancoverde, la cui presenza potrebbe rivelarsi determinante nell’arginare un reparto offensivo che all’andata ha già dimostrato di saper far male, seppur privo di bomber Pignataro, regolarmente in campo, invece, nella sfida di domani. Di certo, però, la Vigor dovrà ripartire da lì, da quella reazione veemente in grado di ridar vita al sogno Serie D e dimostrare come il pass per la finale non sia affatto un miraggio, anzi. Soprattutto con il sostegno dei propri tifosi, pronti a riempire in un battibaleno i pullman organizzati dalla società per la trasferta in Puglia, segno tangibile del ritrovato entusiasmo di quello che, a conti fatti, potrebbe rivelarsi un autentico valore aggiunto. Ne è convinto il presidente biancoverde Salvatore Rettura, intervenuto ai microfoni de Il Lametino alla vigilia del match più importante della stagione.

Considerando quanto fatto vedere in campo dalla Vigor e la tipologia di goal subiti, spesso in ripartenza, quanto rammarico c’è per il risultato della gara d’andata, in particolare per quei cinque minuti di blackout nel secondo tempo costati due reti?

“Beh, iniziamo dicendo che la Vigor è una squadra forte e compatta, e ne abbiamo avuto dimostrazione con la rimonta, perché una qualsiasi squadra, sul 3-1, avrebbe tirato i remi in barca, mentre i nostri ragazzi, nonostante tutto, sono riusciti a riacciuffare il risultato. Va detto, comunque, che il rammarico è tanto, perché ai punti la vittoria spettava alla Vigor, visto la mole di occasioni e anche i due gol sfiorati sul 3-3”.

Aver subito tre goal in casa quasi obbliga la Vigor a vincere a Bisceglie, cosa affatto scontata, soprattutto con il rientro, tra i padroni di casa, di bomber Pignataro. Quali sono le sue sensazioni in vista di domenica?

“Le mie sensazioni e quelle dei tifosi sono positive. Dopo tanti anni si è riacceso l’entusiasmo di seguire la Vigor in una lunga trasferta. È vero, rientrerà Pignataro, ma noi speriamo di contare dal primo minuto su Scalon. Io mi accontenterei anche di un bel 4-4 (ride), ma andremo lì per vincere. E abbiamo tutte le carte in regola per realizzare quest’impresa”.

Quali errori non dovrà commettere la squadra stavolta? Dopo la gara d’andata, mister Fanello ha parlato di troppa frenesia in determinati frangenti in cui si doveva essere più razionali, un pericolo che rischia di ripetersi, se non di accentuarsi, dovendo far propria la partita. Lei cosa chiederà ai suoi ragazzi?

“La squadra, come ha ben detto mister Fanello, non deve avere fretta di segnare ed esporsi a micidiali contropiedi. Ai ragazzi, in occasione della rifinitura, chiederò due cose: massima concentrazione in primis, perché non possiamo commettere alcun errore, e lottare su ogni pallone, fino all’ultimo secondo e fino all’ultima goccia di sudore”.

Al di là dell’epilogo non ancora scritto, come valuta questa prima stagione alla guida della Vigor Lamezia?

“La valutazione complessiva da presidente della Vigor Lamezia non posso non considerarla positiva. Tifo per questi colori da quando era ragazzino e non capita a tutti di diventare presidente della tua squadra del cuore. Possiamo dire che, come prima stagione, è stata molto impegnativa e piena di ostacoli. Innanzitutto, voglio ricordare che la Vigor, per storia e blasone, non appartiene a questa categoria e la presenza massiccia del pubblico ne è prova. Non dimentichiamoci, infatti, che molti miei predecessori hanno portato questa squadra in ben altri palcoscenici, che mi auguro si possano rivedere. Non è stato semplice: ci siamo dovuti impegnare ad allestire una squadra che potesse fare, fin da subito, il salto di categoria, cosa che stiamo provando a fare entrando dalla finestra, nonostante una stagione piena di intralci, dal non avere un proprio campo per gli allenamenti ai continui infortuni e, di conseguenza, un’infermeria sempre affollata. Per non parlare, poi, del fatto di giocare da ospiti in casa propria, o il dover rivedere, per nulla a cuor leggero, alcune scelte fatte a inizio campionato. Ad ogni modo, spero vivamente di essermi dimostrato un presidente all’altezza della Vigor e dei suoi tifosi”.

Questi i convocati della Vigor Lamezia per la sfida del “Gustavo Ventura” di Bisceglie:

Portieri

Columbro, Diano

Difensori

Amendola, De Nisi, Donoso, Fiorentino,  Lanciano, Mascaro, Scalon Villella

Centrocampisti

Calomino, Curcio, Foderaro M.  Lavrendi, Rodriguez, Silvagni 

Attaccanti

Bernardi,Catania, Chirico, Foderaro G., Garcia, Spanò, Verso

A dirigere l’incontro sarà il sig. Salvatore Montevergine di Ragusa, coadiuvato gli assistenti Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari e Alessio Proietti di Terni.
Calcio d’inizio ore 16.

Francesco Sacco

© RIPRODUZIONE RISERVATA