Lamezia, l’appello di una mamma: “Problemi e difficoltà per il mio bimbo speciale in un asilo pubblico della città”

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Lamezia Terme – “Sono mamma di un bambino speciale iscritto ad un asilo pubblico della città. Purtroppo mi trovo costretta a fare delle lamentele in quanto da subito si sono presentati problemi sia di collaborazione che strutturali” così la donna lancia un appello al sindaco Mascaro.

“Mi spiego meglio – aggiunge - pur essendoci una legge ben chiara del CCNL 2019/21 articolo 54 modificato nel maggio 2024 dove viene inserita la mansione dei collaboratori scolastici cioè l'assistenza nell'uso dei bagni e nella cura dell'igiene personale del bambino, ossia in parole semplici nella sostituzione dei pannolini dei bambini, i collaboratori scolastici si rifiutano di eseguire questo compito in quanto vogliono una autorizzazione della direttrice a mio parere questo è veramente vergognoso”.

“Un altro problema che è sorto (solo lei sindaco Mascaro mi può aiutare) è che mio figlio è stato inserito in una classe dove ci sono 21 bambini e per la sua patologia diventa una situazione ingestibile mettendo in difficoltà insegnanti e bambini. Le maestre sia di classe che di sostegno, infatti vedendo mio figlio nervoso – informa la mamma - si sono trovati costretti a portarlo nell'atrio affinché si potesse calmare, questo perché all' interno della struttura non c'è una spazio, una classe adatta alle sue esigenze. Secondo lei è giusto che un bambino disabile deve stare in un atrio per tutto l' anno perché non c'è una classe disponibile da poter usare quando un bimbo va in crisi nervosa e grida, siamo nel 2024 e vedere questa situazione di mio figlio mi si spezza il cuore”.

“Ora mio figlio sarà costretto a trascorrere tutto l'anno nell'atrio forse sarebbe il caso che si creassero delle pareti di cartongesso: diventerebbe una stanza adibita per questi bambini disabili dove poter lavorare bene con la maestra di sostegno. Io penso che non è giusto che mio figlio passa un intero anno in un atrio. È giusto che quando la maestra di sostegno è in congedo il bimbo non ha una sostituzione e devo tenerlo a casa perché le maestre di classe sono impegnati con gli altri bimbi. Spero tanto in un suo intervento – conclude la mamma - visto che siamo ancora all' inizio dell' anno scolastico”.

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