Vigor Lamezia attesa dall'Ardore nell'anticipo di Eccellenza

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Lamezia Terme - Primo anticipo della stagione per la Vigor Lamezia che, domani pomeriggio (15:00), sarà ospite di un’altra matricola del torneo, l’ Ardore. Appena tre i precedenti tra le due compagini, tutti riferiti alle ultime stagioni. Il primo confronto ha addirittura messo in palio il salto in Promozione. Ci riferiamo al 3-0 a favore dei reggini maturato al “Lo Presti” di Palmi nello spareggio tra le vincenti i play-off dei gironi C e D di Prima Categoria 2021-22. Nell’annata successiva comunque ci si ritrovò ugualmente nel girone B di Promozione, visto che i biancoverdi nell’estate 2022 vennero ripescati nel secondo campionato regionale. Anche in questo caso risultati poco favorevoli alla compagine lametina: perse 2-1 ad Ardore dopo essersi portata inizialmente in vantaggio con Giovanni Foderaro, con il gol vittoria locale maturato addirittura al 93’, e pareggiò 1-1 al D’Ippolito. A festeggiare, al termine di quella stagione, fu tuttavia la Vigor, tornata a chiudere da sola in prima posizione un campionato a distanza di ben trentasei anni, precedendo proprio gli amaranto ionici.

Dopo un’annata, la scorsa, nella quale Bernardi e compagni hanno militato in una categoria superiore, per effetto della vittoria del girone B di Promozione da parte dei reggini, si ritrovano a fronteggiarsi, ma stavolta in Eccellenza. Avvio piuttosto diverso per le due compagini: ai 6 punti conquistati, seppur con qualche sofferenza di troppo, dai lametini, fa da contraltare il solo messo in cascina dai ragazzi allenati da Alberto Criaco. Dopo l’1-1 casalingo con il Bocale, domenica scorsa sono stati battuti di stretta misura a Brancaleone, al cospetto di quella che fino alla scorsa primavera era la squadra allenata proprio dall’attuale tecnico amaranto. Sulla carta si prevede, dunque, una sfida piuttosto tirata, nella quale la squadra del presidente Salvatore Rettura è chiamata a dare segnali di crescita, tanto a livello di concretezza sotto porta che di fase difensiva, rispetto ai primi 180’. L’affermazione interna ai danni della Rossanese ha intanto lasciato strascichi sul fronte disciplinare. Il giudice sportivo in settimana ha inflitto al sodalizio lametino un’ammenda di € 600,00, più la diffida del D’Ippolito, “per sputi e dell'acqua all'indirizzo di uno degli assistenti arbitrali, che lo attingevano alle spalle; inoltre per lancio di numerose bottigliette di acqua in campo all'indirizzo del predetto A.A., da parte di propri sostenitori durante la gara”. Comportamenti da censurare e che danneggiano sensibilmente lo stesso club. Ritrovarsi con lo stadio diffidato già dopo la prima partita interna, non è infatti il modo migliore per tuffarsi in una stagione lunga e difficile, nella quale bisognerà domenicalmente dimostrare sul rettangolo di gioco di essere i più forti.

Come organico, quello allestito dall’area tecnica di via Marconi è indubbiamente il più forte, specie dalla cintola in su e soprattutto dopo l’ultimo importante innesto, ufficializzato giusto ieri, di Marco Condemi. Classe 1995, il neo vigorino è figlio d’arte. Tra l’altro il padre Giovanni, ex attaccante, ha a sua volta vestito la maglia della Vigor Lamezia, in C e D, a cavallo tra la fine degli anni settanta e l’inizio di quelli ottanta. Marco è invece cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Reggina, con la quale nel 2014 ha anche fatto l’esordio in serie B. Ha poi girovagato per l’intera provincia di Reggio Calabria,74 giocando con Palmese, San Luca, Gioiese e Cittanova. A Gioia Tauro, dove due stagioni orsono ha vinto campionato di Eccellenza e Coppa Italia, aveva iniziato anche l’attuale stagione. Centrocampista offensivo in grado di giostrare anche da mezzala o osterno di attacco, Condemi è dotato di estro e fantasia, è un ottimo assistman oltre che un discreto finalizzatore. Sul sintetico del “Vescovado” di Ardore, mister Fanello dovrà fare ancora a meno degl’infortunati, o comunque acciaccati, Lanciano, Pachì, Padin, Chirico e Azzinnaro, nonché di Bernardi che sconta la terza ed ultima giornata di squalifica retaggio della semifinale play-off di ritorno giocata a Bisceglie.

Ferdinando Gaetano

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