Conflenti – Sei serate nella magia del Natale. Si è conclusa la sesta edizione di “Presepi nel Borgo”, rassegna organizzata dai ragazzi de “La Via dei Magi” nel centro storico di Conflenti. Presenze più che raddoppiate rispetto allo scorso anno e ben 101 presepi in esposizione. Un bilancio più che positivo per l’evento aperto il 15 dicembre. I vicoli del borgo tra luci e addobbi hanno così accolto centinaia di visitatori e ogni serata è stata capace di sorprendere i visitatori e farli immergere nella magica atmosfera del Natale. Ogni data ha visto la presenza di diversi intrattenimenti dall’Orkestrana Orkestra Street Band ai “Sentasè” fino all’arrivo della Befana. Realizzati anche laboratori e spettacoli per i più piccoli. Non solo presepi, quindi, ma anche musica tradizionale, divertimento e prodotti enogastronomici locali.
I 101 presepi, esposti in vecchi magazzini sparsi per il borgo, sono ritenuti delle vere e proprie opere d’arte realizzate da artigiani e appassionati. Opere giunte a Conflenti da diverse parti della Calabria ma anche da fuori regione, tra questi spicca un presepe realizzato da un artista di Portici (Napoli). Diversi i materiali impiegati dal sughero alla pasta e, quest’anno, spicca anche un presepe interamente fatto a mano all’uncinetto. Ogni opera trasmette un messaggio ed è realizzata attorno ad un tema specifico secondo la sensibilità dell’artista. Anche gli alunni degli istituti scolastici del territorio si sono cimentati nell’arte presepiale.
Così come i ragazzi ospiti del CAS MSNA "Iride-Enea" che hanno costruito un piccolo presepe, realizzato appositamente con materiali poveri ma carico di significato, che colloca la natività - emblema della cristianità - in un barcone chiamato 'Hope', Speranza, in mezzo al mare con sullo sfondo la porta di Lampedusa o porta d'Europa: scena che i migranti hanno vissuto in prima persona e che rappresenta il raggiungimento del sogno di una nuova nascita, una vita migliore. La realizzazione di questo presepe da parte di minori di religione musulmana costituisce, dunque, un piccolo ma significativo esempio di incontro e intreccio tra culture e religioni diverse.
Nell’ultima serata, il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, oltre alla visita libera dei presepi i bambini si sono divertiti nella “Caccia al… la Befana” in piazza Chijianiattu. Si è svolto anche un momento di saluto con l’intervento del dottor Francesco Esposito, presidente Gal dei Due Mari. E, per finire, sul calar della notte concerto di musica popolare con i Sentasè ed estrazione dei premi della lotteria. L’iniziativa – ricordano gli organizzatori – è realizzata in collaborazione con il Gal dei Due Mari a valere su PSR Calabria 2014/2022. Misura 19.4 “risorse aggiuntive”. Un evento ideato e realizzato, ormai da diversi anni, grazie all’impegno e alla dedizione di un gruppo di giovani che, con amore e passione, lo rendono possibile e arricchiscono di particolari edizione dopo edizione. L’associazione chiude “Presepi nel Borgo” dando appuntamento al prossimo anno e agli eventi previsti anche in estate sempre con l’obiettivo di valorizzare il centro storico.
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