Catanzaro - Avrebbero controllato il traffico di cocaina e marijuana nell'area fra Lamezia e la zona a cavallo fra Maida, Cortale, Jacurso e il Vibonese. Questo lo scenario emerso dall'operazione eseguita stamattina dalla Dda e dai carabinieri che ha portato 59 arresti e che è stata denominata "Artemis". Il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Capomolla ha spiegato: "Si tratta di un'ordinanza importante, per una serie di reati a partire dall'associazione mafiosa finalizzata al traffico di stupefacenti e altri delitti gravi. Colpita la cosca che opera nell'area del lametino fra Maida, Jacurso e Cortale a cavallo con la provincia di Vibo, ovvero la cosca Cracolici, alcuni dei componenti vittime di omicidio come Raffaele Cracolici avvenuto nel 2004. Siamo nella fase preliminare delle indagini ma possiamo dire di aver agito in profondità. Sotto la lente l'espansione delle attività quando alcuni esponenti erano in carcere per le operazioni Rinascita e Imponimento. Fra le accuse - ha spiegato - anche la copertura della latitanza di alcuni soggetti. Aveva realizzato una vera e propria egemonia in questa porzione di territorio coprendo vuoto creato da diverse operazioni giudiziarie. Abbiamo riscontrato anche illeciti legati alle attività boschive, al controllo delle attività economiche e alla produzione di droga. Sono state scoperte diverse piantagioni di marijuana. Il controllo si estendeva anche allo spaccio della cocaina con relazioni sia nel Reggino che nel Crotonese".
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"L'organizzazione aveva anche possibilità di infiltrarsi nei procedimenti penali con finte testimonianze finalizzate alla scarcerazione. Abbiamo riscontrato anche profili arcaici, un indagato aveva tatuato sul braccio il nome di un congiunto ucciso per mafia. Coinvolti due esponenti delle forze dell'ordine".
G. V.
Custodia cautelare in carcere:
Gianluca Adone di Lamezia Terme
Bruno Bertucci di Cortale
Davide Buccafurno di Lamezia Terme
Bruno Cappellano di Torino
Francesca Cappellano di Amato
Pasquale Cappello di Lamezia Terme
Mario Carchidi di San Pietro a Maida
Simone Caruso di Lamezia Terme
Francesco Catalano di Cortale
Antonio Cimino di Lamezia Terme
Francesco Cimino di Lamezia Terme
Salvatore Cimino di Lamezia Terme
Daniel Costa di Maida
Alfredo Cracolici di Pianopoli
Domenico Cracolici, detto “Mimmo” di Cortale
Giuseppe Cracolici di Cortale
Giuseppe Cracolici di Maida
Loredana Cracolici detta “Lory” di Maida
Mario Cracolici di Maida
Matteo Cracolici di Cortale
Renato Cracolici di Maida
Michelangelo Gabriele Cunsolo di Lamezia Terme
Luigi Cutrì di Rosarno
Rocco David alias “Ndi Ndi” di Cortale
Antonio Giampà alias “Mongoletto” di Lamezia Terme
Giovanna Giampà di Lamezia Terme
Antonio Guadagnuolo di Lamezia Terme
Alessandro Guerrieri alias “Pistacchio” di Lamezia Terme
Salvatore Iannelli detto “Puzzella” di Lamezia Terme
Tommaso Manfreda di Mesoraca
Moreno Mastrantuono di Cortale
Antonio Mauro di Maida
Renato Mazza di San Pietro a Maida
Francesco Messina di Rosarno
Gianluca Nicolosi di Lamezia Terme
Francesco Paolillo di Rosarno
Antonio Pulice di Lamezia Terme
Emmanuel Pulice di Lamezia Terme
Marcello Pulice di Lamezia Terme
Vincenzo Pulice di Maida
Alessandro Ruga di Catanzaro
Antonino Saffioti di Rosarno
Giuseppe Saffioti di Rosarno
Giuseppe Schipani di Mesoraca
Antonio Scicchitano di Girifalco
Luigi Serena di San Pietro in Casale
Massimo Stella di Lamezia Terme
Giovambattista Suppa di Cortale
Antonio Talarico, 50 anni di Lamezia Terme
Francesco Torcasio di Lamezia Terme
Fabio Vescio di Lamezia Terme
Salvatore Zungri di Rizziconi
Ai domiciliari
Tommaso Boca di Feroleto Antico
Domenico Cerra di Lamezia Terme
Antonella De Vito di Lamezia Terme
Emmanuel Fiorino di Lamezia Terme
Vincenzo Antonio Fundoni di San Pietro a Maida
Andrea Molea di Cortale
Serenella Secchi di Lamezia Terme
Danilo Serratore alias “Pigiamino” di Curinga
Mariagrazia Bertuca di Cortale
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