Lamezia Terme - La comunità cristiana “santeodorense” arricchisce il percorso di preparazione al vicinissimo Anno Giubilare del 2025 con un itinerario di riflessione incentrato sulla Bolla d’indizione all’Anno Santo - “Spes non confudit” – di Papa Francesco, i cui contenuti saranno approfonditi nelle serate programmate per preparare i fedeli della Parrocchia ai festeggiamenti di San Teodoro Martire loro Patrono che iniziati il 4 novembre si concluderanno il 9 novembre. “L’Anno Santo 2025 si pone in continuità con i precedenti eventi di grazia. Nell’ultimo Giubileo Ordinario si è varcata la soglia dei duemila anni della nascita di Gesù Cristo... Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo… La speranza, infatti, nasce dall’amore e si fonda sull’amore che scaturisce dal Cuore di Gesù trafitto sulla croce. La speranza cristiana, in effetti, non illude e non delude, perché è fondata sulla certezza che niente e nessuno potrà mai separarci dall’amore divino… La testimonianza più convincente di tale speranza ci viene offerta dai martiri, che, saldi nella fede in Cristo risorto, hanno saputo rinunciare alla vita stessa di quaggiù pur di non tradire il loro Signore. Essi sono presenti in tutte le epoche e sono numerosi, forse più che mai, ai nostri giorni, quali confessori della vita che non conosce fine. Abbiamo bisogno di custodire la loro testimonianza per rendere feconda la nostra speranza” (Papa Francesco, Bolla di indizione al Giubileo, Spes non confundit).
Il Giubileo, infatti, "è tempo di particolare grazia, tempo in cui si fa esperienza viva dell’amore di Dio e della speranza della salvezza in Cristo. Il messaggio centrale del Giubileo è soprattutto la speranza e San Teodoro rientra tra il numero di quei gloriosi testimoni della speranza che sono chiamati non eroi ma martiri! Conoscere la vita e la storia di questo glorioso e insigne “testimone di Cristo”, vissuto nei primi secoli del cristianesimo, non solo è necessario per vivere una sana e feconda devozione, ma anche per infervorare il cammino di fede dei devoti che conduce all’apertura dell’Anno Santo". Per questo, al fine di conoscere la storia e la vita dell’invincibile guerriero di Dio, protettore dei soldati, si terrà un convegno sabato 9 novembre alle 18.30, nella sala conferenze San Giovanni Paolo II, del Museo Diocesano. Interverranno Sua Ecc.za Mons. Serafino Parisi, vescovo di Lamezia Terme; il prof. Teodoro De Giorgio, storico dell’arte, che presenterà la vita e la storia di San Teodoro; la giornalista Maria Scaramuzzino che introdurrà e coordinerà i vari interventi; il parroco della Parrocchia di San Teodoro Don Antonio Fiozzo che ne curerà le conclusioni.
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