Lamezia, Nicotera (Base Popolare): “Presenti con una lista alle prossime comunali”

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Lamezia Terme - Base Popolare sarà presente alle elezioni amministrative di Lamezia Terme della primavera prossima con una propria lista. “Sarebbe da incoscienti – spiega Vincenzo Nicotera, Coordinatore lametino di Base Popolare - non avere in questo periodo, in cui a Lamezia la politica sembra aver dimenticato il reale valore del territorio e delle persone, l’urgenza dell’assunzione di un impegno politico che riporti al centro dell’agire i suoi cittadini e i suoi amministratori al fine di riscattare una comunità e un territorio che non merita un ruolo di secondo piano”.

“Il lavoro che ci apprestiamo a fare con l’aiuto delle numerose persone che stiamo incontrando -aggiunge - è quello di creare una piattaforma dialogante, fortemente inclusiva in cui possano confrontarsi liberali, progressisti, moderati, cattolici, all’insegna di un metodo che privilegi la realtà rispetto alle idee, senza rigidità identitarie, senza stereotipi confessionali, senza sovrastrutture ideologiche. Bisogna, quindi, ripartire dal dialogo, dal confronto per offrire alle persone che guardano alla politica un approccio informale e competente nello spiegare i problemi: avere soluzioni semplici per problemi complessi significa non aver capito il problema. Lamezia è una città viva, è attraversata dall’autostrada, vi è un aeroporto internazionale, l’alta velocità, l’agricoltura, il commercio, il mare, la montagna, le terme, ma tutto questo stride con il declino che oramai è sotto gli occhi di tutti, ad ogni livello. Bisogna riscoprire la nostra base identitaria, avere una visione di Città, inarcarci nel divenire della storia, grazie anche alla posizione strategica del nostro territorio in ambito regionale e nazionale. Lamezia e il suo distretto, composto da 21 comuni, rappresenta il 40% dell’intera popolazione della provincia, è auspicabile che la domanda di sanità non venga depotenziata; crediamo in questo ospedale che può contare su straordinarie competenza ed ha una grande tradizione, incentivare la permanenza dei nostri cervelli con delle proposte in grado di essere soddisfacenti per chi resta e di conseguenza utili per la collettività.

Bisogna anche avere il coraggio di pensare ad una nuova concezione culturale della gestione della pubblica amministrazione, introdotto nel principio di sussidiarietà orizzontale, riconosciuto dalla Costituzione, principio secondo cui i cittadini, qualunque siano le loro condizioni personale e sociali, non sono solo portatori di bisogni ma anche di capacità”.  “Un progetto plurale – afferma infine - che si candida a rappresentare molteplici settori sociali e culturali, una base dinamica, autenticamente democratica, che rifugga all’origine ogni forma di personalismo. Praticando l’esercizio dell’ascolto, a partire dalle realtà più prossime, per patrimonio politico, culturale e programmatico intendiamo far partire un lavoro sul territorio desiderosi di radicarci in profondità per essere incidenti sul futuro della nostra Città”.

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