Maltempo a Lamezia, le reazioni della politica: "Più soldi in prevenzione e non in feste"

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Lamezia Terme – Il maltempo che sta mettendo in ginocchio tutto l’hinterland Lametino desta forte preoccupazione. Diverse le reazioni anche del mondo politico.

Villella (Pd): “Fondi spese per periodo natalizio siano dirottati, sono altre le esigenze straordinarie”

“’Che i fondi di riserva impegnati per le spese previste nel periodo natalizio siano al più presto dirottati!’. ‘Sine pecunia ne cantantur missae’, neanche a Natale! Ha già fatto scalpore nei giorni scorsi l’importo destinato ai festeggiamenti del periodo natalizio e ancora di più ha destato non poca rabbia sapere che parte delle spese previste  proviene dai Fondi di riserva, istituiti e finalizzati, come recita la Gazzetta Ufficiale e come riportato nel Documento Unico di Programmazione del comune di Lamezia Terme, alla copertura di spese da sostenere in caso di esigenze straordinarie o qualora le dotazioni degli interventi di spesa corrente risultino insufficienti”. È quanto afferma in una nota Felicia Villella, Segreteria PD Lamezia.

“Sembra evidente agli occhi della cittadinanza e dati i recentissimi fatti legati alle conseguenze seguite all’episodio di forte mal tempo che ha colpito la nostra piana, che siano altre le esigenze straordinarie da fronteggiare, seppure l’attuale amministrazione non abbia ritenuto necessario neanche muovere un semplice passo verso l’emanazione di una chiusura delle istituzioni scolastiche, al contrario dei comuni di Falerna e Platania, a noi limitrofi, che si sono mossi in tal senso per tempo - aggiunge - Ci chiediamo se il sindaco abbia residenza nel nostro medesimo comune e abbia contezza geografica di dove si trovi Lamezia e di quali siano stati gli enormi rischi a cui sono andati incontro i nostri lavoratori questa mattina e a quali altri enormi rischi siano attualmente esposti i nostri figli negli edifici scolastici allagati o soggetti ad infiltrazioni di cui sono ormai virali immagini e video nelle chat dei privati cittadini”.

Gianturco: "Cartellone degli natalizi, abuso fondo riserva mentre città affronta emergenza maltempo"

“In questi giorni, la giunta comunale ha deliberato il cartellone degli eventi natalizi e l’utilizzo di 107.140,00 euro dal fondo di riserva per finanziare parte delle spese per le festività natalizie, con un costo complessivo di 256.545,00 euro. Di questi, 149.405,00 euro sono stati reperiti dal capitolo 1522/0 del piano dei conti 1.03.02.02.005, ma il ricorso al fondo di riserva destinato ad eventi eccezionali per coprire la restante parte suscita una forte polemica politica, soprattutto alla luce del fatto che la decisione arriva in piena emergenza maltempo e vicina alla campagna elettorale”. A contestare con decisione la scelta è il consigliere comunale Mimmo Gianturco, che critica “l’uso di risorse destinate a situazioni di emergenza per coprire costi che avrebbero dovuto essere programmati con largo anticipo”: “Il fondo di riserva è uno strumento finanziario previsto per eventi eccezionali e imprevisti, che non possono essere previsti al momento della programmazione del bilancio. Si tratta di una risorsa vitale per far fronte a situazioni di emergenza reale, come precisano gli articoli 166 e 176 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali). Il primo stabilisce che il fondo debba essere riservato a “spese non prevedibili, la cui mancata effettuazione comporta danni certi all’amministrazione”, mentre il secondo definisce le modalità di prelevamento entro il 31 dicembre”. “Ma possono davvero definirsi “eventi eccezionali e non prevedibili” le luminarie e il cartellone natalizio? - si chiede il consigliere - Perché non prevedere prima questi stanziamenti nel bilancio di previsione, se si ritiene che le feste natalizie siano così importanti per la città? A meno che non si voglia ammettere di non essere sicuri di poter garantire questi servizi in tempi normali”. Gianturco riconosce che il programma delle festività è positivo per la comunità, ma sottolinea che una gestione corretta delle risorse avrebbe permesso di fare di più e meglio: “Il cartellone natalizio può essere un’occasione per la città, ma deve essere gestito con trasparenza e senza ricorrere a fondi destinati alle emergenze. Se si fosse pianificato correttamente, avremmo potuto offrire un programma anche più ampio, senza sacrificare risorse che devono essere tutelate per situazioni impreviste. Questa scelta appare ancor più grave alla luce dei danni alluvionali che stanno colpendo la città in queste ore - evidenzia Gianturco - causando allagamenti, strade impraticabili e gravi disagi. La percezione di molti, specie e in queste ore, è che le risorse pubbliche vengono utilizzate per finalità di propaganda e di campagna elettorale, mentre Lamezia Terme ha bisogno di risposte urgenti e fondi per fronteggiare le emergenze reali. I recenti eventi alluvionali dimostrano quanto sia sbagliato distogliere fondi destinati alle emergenze per spese non programmate per tempo - continua Gianturco - Piuttosto che affrontare le vere priorità della città, si preferisce spendere per eventi di facciata, nella speranza di raccogliere consenso elettorale? L’amministrazione comunale dimostri maggiore responsabilità”.

“La mia opposizione a questa scelta è netta - conclude Gianturco - I cittadini meritano una gestione delle risorse pubbliche responsabile, trasparente e orientata al bene comune, non manovre elettorali che sfruttano impropriamente fondi destinati alle emergenze. A tal proposito ho ufficialmente protocollato una interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco per sapere quali sono le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione a ritenere necessario il ricorso al fondo di riserva per finanziare le festività natalizie, nonostante queste non possano essere considerate eventi eccezionali e non prevedibili; Per quale motivo non è stato previsto, in sede di bilancio previsionale, uno stanziamento adeguato per coprire le spese delle manifestazioni natalizie, evitando così l’utilizzo di fondi destinati alle emergenze. I cittadini lametini tutto questo lo devono sapere e mi batterò, anche in futuro, affinché queste risorse vengano utilizzate nel modo corretto, come prevede la legge e come richiede il senso di responsabilità verso la nostra comunità”.

Di Matteo (Exit): “Occhiuto chieda stato di calamità naturale”

“È bastata una notte turbolenta dal punto di vista delle condizioni climatiche per mettere la nostra città di Lamezia Terme in ginocchio. Le forti piogge cadute con intensità hanno provocato molti danni e vari disagi e solo per miracolo non si sono avute conseguenze tragiche per i cittadini. Non è certo da quest’ultima intemperia che scopriamo la fragilità del nostro territorio. Sono infatti anni in cui alle prime burrasche autunnali si verificano allegamenti e cedimenti di strade con tanto di voragini, tombini che saltano e fiumi e torrenti ingrossati”. Così Paolo Di Matteo, Coordinatore regionale Exit-sovranità per l'Italia.

“Da anni si lancia l’allarme, per esempio, sul torrente Cantagalli ma tutti gli enti preposti puntualmente fanno orecchie da mercante. Sono anche risibili le reazioni di quegli esponenti politici che da destra a sinistra in queste ore chiedono dirottamenti di fondi destinati ad altro uso per venire incontro a tali emergenze - aggiunge - Ora se si vuol andare contro questa amministrazione comunale, nei confronti della quale anche noi di Exit siamo scontenti, va bene, che si faccia pure, ma almeno si colga il senso e la prospettiva risolutiva di quanto si afferma. Oggi si fa la conta dei danni e da quanto noi di Exit abbiamo potuto vedere, ingenti danni hanno colpito soprattutto l’agricoltura, un settore di cui nessuno si preoccupa. Occorre dunque correre ai ripari e questo significa rimborsare innanzitutto i danni, così come viene fatto in altre parti d’Italia, dove è precipuamente l’ente Regione a recitare il ruolo di richiedente presso il governo regionale. In questa fase è indispensabile che gli enti svolgano sinergicamente un lavoro volto a ricevere i dovuti risarcimenti per la calamità naturale, che Occhiuto deve chiedere immediatamente al Governo”. 

“Riguardo poi al nostro comune, chiediamo al sindaco Paolo Mascaro ed a tutta l’amministrazione di provvedere alla pulizia e manutenzione di tombini, fiumi e torrenti, urge una rapida mappatura delle strade e delle zone interessate agli interventi – concludono- A troppa negligenza siamo costretti ad assistere in tempi ordinari, poi, quando giungono quelli straordinari, segnati da disagi e danni causati dalle avverse condizioni meteo, altro non si può fare che fare la conta dei disastri, quando, con una adeguata attenzione, tutto ciò non si potrebbe evitare”.

Furgiuele (Lega): “Situazione di rischio generalizzato che ancora non è rientrata”

“Seguo con apprensione la fase di disagio che sta investendo alcune tra le principali arterie viarie in Calabria, vedi la Ss280. C'è sollievo per il fatto che le voragini apertesi sul manto stradale in corrispondenza dei Due Mari non abbiano provocato vittime. Rimane tuttavia alta la preoccupazione e l'allarme per una situazione di rischio generalizzato che ancora non è rientrata. Sono in contatto continuo con le autorità competenti e con i ministeri competenti per monitorare quanto avviene”. Così il deputato della Lega, Domenico Furgiuele.

Consiglieri D’Amico e Mastroianni: “Quanto successo non può continuare a essere sottovalutato, bisogna agire subito”

“I consiglieri della Lega - Antonio Mastroianni e Antonietta D’Amico - fanno appello al sindaco Mascaro affinché venga avviata una campagna urgente e straordinaria di pulizia dei fiumi, canali, tombini, cunette e caditoie presenti sul territorio della nostra città. Quanto successo nelle ultime ore nella nostra città non può continuare ad essere sottovalutato, bisogna agire subito.Questa iniziativa si rende necessaria e mira a prevenire, proprio quanto accaduto in queste ultime ore, possibili allagamenti durante le forti piogge, compromettendo la sicurezza dei cittadini. È superfluo sottolineare l'importanza di mantenere le infrastrutture idrauliche in buone condizioni per garantire un efficiente deflusso delle acque piovane. Stessa attenzione meritano anche gli edifici scolastici nella nostra città, dove questa mattina bambini e genitori si sono trovati di fronte a  piazzali allagati o acqua che entrava dai soffitti nei corridoi  e nelle classi. Questi interventi sono da considerarsi  urgenti e non più rimandabili soprattutto in vista della stagione invernale, quando il rischio di forti piogge e allagamenti aumenta significativamente. Si sollecita quindi il Sindaco e gli uffici preposti  a voler intervenire con celerità alla pulizia e alla manutenzione delle opere idrauliche presenti sul nostro territorio  cosi come verificare anche le condizioni delle scuole cittadine al fine di scongiurare eventuali disastri naturali o situazioni sgradevoli per i cittadini”.

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