Un protocollo di azione per la prevenzione antimafia tra Prefettura di Catanzaro, Tribunale e Procura: il 4 dicembre la firma

prefettura-di-Catanzaro-2015-01092018-153239_38863_f761b_26ed2_09ac8_e62fc_181d7_32d91_23307.jpg

Catanzaro – Il 4 dicembre il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, il presidente del Tribunale di Catanzaro, Raffaele Palermo e il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, sottoscriveranno un importante protocollo di azione, frontiera avanzata e strumento di cooperazione nella delicata materia delle certificazioni antimafia. La finalità dell’accordo, redatto sulla base delle migliori pratiche nazionali e dell’esperienza maturata nella provincia, è di coordinare le diverse attività istituzionali in materia di prevenzione antimafia, sia in materia di controllo giudiziario, di competenza del Tribunale Penale – sezione misure di prevenzione, che attraverso l’introduzione della cosiddetta prevenzione collaborativa, di competenza della Prefettura.

Il raccordo e la collaborazione tra Istituzioni - è detto in una nota - potrà permettere di essere più efficaci, precisi e tempestivi in una materia estremamente complessa, in cui si incrociano le esigenze di tutela dell’economia dalle infiltrazioni della criminalità organizzata e la delicata valutazione sulla possibilità di imprese, solamente lambite dai condizionamenti da parte della criminalità organizzata, di compiere un percorso di self cleaning che faccia venir meno le condizioni che hanno permesso tentativi di infiltrazione alla criminalità organizzata, rendendo le imprese più reattive ed impermeabili alla criminalità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA