Lamezia Terme - Un 2024 decisamente nel segno negativo per il flusso di passeggeri e movimenti all'aeroporto di Lamezia Terme che, anche nel mese di maggio, conferma il trend di contrazione che sta segnando il nuovo anno. Anche questo mese, infatti, l'unico aeroporto internazionale tra i tre gestiti dalla Sacal, insieme a quello di Reggio Calabria e Crotone, registra -10,3% sul fronte passeggeri e -14,8%. Numeri negativi che si evincono da Assoaerotrasporti che registra ogni mese l'andamento delle movimentazioni sugli scali italiani. E che ci sia un'urgenza di rilancio del principale aeroporto calabrese - unico considerato strategico nel sistema aeroportuale nazionale - è cosa ben nota ai piani alti del managment e della presidenza della Giunta regionale, che hanno messo in campo una serie di investimenti logistici e di programmazione tali - almeno sulla carta - per puntare a migliorare i dati soprattutto nel periodo invernale. Tra le principali criticità, infatti, rilevate c'è proprio quella dell'eccessiva stagionalizzazione di un aeroporto internazionale e che dovrebbe funzionare a pieno regime anche al di fuori dei periodi strettamente turistici. E in questa direzione vanno i lavori di ammodernamento dello scalo, la nomina di un nuovo direttore commerciale esperto nell'intercettare vettori nuovi, la ricapitalizzazione della società finalizzata proprio a investimenti sui tre scali a partire da Lamezia Terme, con l'obiettivo - dichiarato esplicitamente durante l'assemblea dei soci - di potenziare i voli da e per Lamezia.
I numeri di Lamezia, al di là della contrazione, restano comunque i più alti della Calabria. Se a maggio hanno volato su Lamezia 237.028 passeggeri, a Crotone soltanto 24.839 e a Reggio Calabria 57.286, sebbene in riva allo Stretto da mesi si registrano le migliori performance - a maggio +130,4% - grazie alle nuove tratte nazionali e internazionali. Il vero banco di prova per Sacal, e soprattutto per Lamezia Terme, saranno i mesi estivi: un anno fa a luglio ci furono 334.313 passeggeri con un +8,6% e ad agosto 321.743. Un andamento positivo sebbene non ai livelli pre pandemia, quando nel 2019 lo scalo raggiunse il picco di arrivi e partenze.
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