Catanzaro - Le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale nell'ambito della sicurezza sui posti di lavoro sono state al centro di un convegno organizzato da Unindustria Calabria, nella sede regionale di Catanzaro, dal titolo "Innovazione e Sicurezza: I vantaggi dell'Intelligenza Artificiale nella prevenzione degli infortuni sul lavoro", alla presenza di tanti interlocutori istituzionali e del mondo delle imprese. Dopo i saluti del presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, e del presidente regionale di Ance, Roberto Rugna, è seguita la sessione "Strategie per la sicurezza nei cantieri" con gli interventi di Teresa Citraro, direttore INAIL Regione Calabria, Maria Elena Senese, segretario generale UIL Calabria. Successivamente, per la sessione "Intelligenza artificiale a supporto della sicurezza sui cantieri", è intervenuto Giuseppe Pellegrino, responsabile del comparto Ricerca & Sviluppo di IFM srl mentre la conclusione del convegno è stata affidata alla presentazione di casi studio a cura di Raffaele Spadafora, responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione RSPP di Calme spa. Tra i presenti in platea anche il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Pietro Falbo e il presidente e il vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso e Franco Iacucci. L'occasione è stata utile per approfondire l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, con un focus sulle tecnologie innovative come l’intelligenza artificiale e la computer vision, per analizzare le sfide attuali e le opportunità future in un settore cruciale per la crescita economica e il benessere sociale. "L'evento che oggi si svolge nella nostra associazione - ha dichiarato il presidente Ferrara - testimonia in maniera concreta un impegno serio, un impegno convinto, un impegno costante che il sistema confindustriale calabrese dedica alle tematiche sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Un evento che vuole rappresentare un po' lo spartiacque con il passato, nel senso che andremo ad approfondire tutte quelle che sono le opportunità che la tecnologia più sfidante del momento, l'intelligenza artificiale, ci offre per poter mettere in campo delle soluzioni innovative che riguardano la prevenzione sugli infortuni, ciò significa anzitutto una maggiore sicurezza riguardo i processi produttivi ma anche una maggiore efficienza". Secondo la presidente di Inail Citraro "occorre assolutamente sfruttare le opportunità che offre l'intelligenza artificiale, con particolare riguardo alle ricadute positive in termini prevenzionali sotto il profilo della riduzione degli infortuni e delle malattie professionali. E' una opportunità molto importante che, unitamente come istituzioni, dobbiamo cercare di sfruttare al meglio ciò che di positivo ci può dare l'IA, tenendo conto che la stessa è al servizio della persona e non il contrario". "Come sistema Ance - ha dichiarato Rugna - reputiamo fondamentale e determinante la sicurezza nei nostri cantieri per i nostri lavoratori. Iniziative come quella odierna sono molto importanti per la nostra organizzazione perché ci consentono di confrontarci con tutti gli attori sociali per cercare sempre di migliorare le condizioni dei nostri lavoratori".
Secondo la segretaria regionale della Uil Calabria Senese "l grande rivoluzione tecnologica in atto coinvolge tutta l'umanità, crea sicuramente grande attese, grandi aspettative e allo stesso tempo genera tanti dubbi, tante domande. Gli interrogativi sono tanti però sicuramente impareremo a conoscerla perché è solo conoscendola che riusciremo a gestirne anche i processi nei luoghi di lavoro. L'intelligenza artificiale - ha aggiunto la segretaria - soprattutto nell'ambito della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, visti i numeri drammatici che continuiamo a registrare, potrà sicuramente incidere per dare un cambio di passo importante, basta ricordare che gli infortuni oggi accadono con le stesse modalità con le quali si verificavano negli anni '50: schiacciamento da macchina di movimento terra e cadute dall'alto. Penso, banalmente, a dei sistemi di allert sui ponteggi e dietro le macchine di movimento terra che siano in grado di riconoscere la presenza dell'uomo. Quello che rivendichiamo come sindacato è il fatto che, quando si parla di IA, occorrono due cose importanti: la contrattazione e il dialogo sociale perché i corpi intermediari sono determinanti soprattutto in questa fase di grande cambiamento".
B. M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA