Scoperto vulcano in Calabria

vulcano-300x150Lamezia Terme, 22 giugno - E siamo a 29. Di cosa? Di vulcani presenti sul territorio italiano dopo la scoperta, a 15 km di distanza dalla costa e 120 metri sotto il mare antistante l’area di capo vaticano. Una ricerca sensazionale se si pensa, così come spiegato da Riccardo De Ritis, uno dei ricercatori, il quale ha spiegato come questo vulcano ormai inattivo da circa un milione di anni, si trovi “proprio su una faglia attiva che l'8 settembre del 1905 sconvolse con un terremoto di magnitudo 6.7 la Calabria, facendo 557 morti accertati e migliaia di senzatetto.” "C'e' una diretta sovrapposizione – spiega poi De Ritis - tra il corpo vulcanico individuato, la struttura sismogenetica e quella magnetica misurata con la tecnica aeromagnetica; tuttavia non vi e' relazione diretta tra l'attività vulcanica e la sismicità dell'area di Capo Vaticano" .Il nuovo vulcano, è stato scoperto da un pool di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Riccardo De Ritis, Guido Ventura, Iacopo Nicolosi, Massimo Chiappini, Fabio Speranza) e studiosi dell'Università della Calabria (Rocco Dominici, Rosanna De Rosa, Paola Donato, Maurizio Sonnino) i quali vedranno pubblicata la loro scoperta sulla rivista internazionale Journal of Geophysical Research. Per Chiappini, la scoperta "mette in discussione gli attuali modelli geodinamici del Tirreno e indica come i vulcani delle Eolie si estendessero verso Est ben oltre quanto fino ad oggi ritenuto" mentre “la presente scoperta dimostra che si estende fino alla costa della Calabria”.

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