Rilancio area urbana “Catanzaro-Lamezia Terme’’, incontro il 22 dicembre

lamezia-terme-paesaggio_652eb_ac6ed_24aaf_dabcb_a384e.jpg

Catanzaro - Il coordinamento del movimento per il rilancio dell’area urbana “Catanzaro-Lamezia Terme’’, che ha visto l’adesione fino ad oggi, di oltre 200 aderenti, ha stabilito di organizzare una conferenza stampa per sensibilizzare sull’argomento l’opinione pubblica e le istituzioni. Parteciperanno rappresentanti dell’intera area. La conferenza si terrà il 22 dicembre, alle 10:30, presso l’ex sede della D.C. (Galleria Mancuso).

Il coordinamento ha iniziato i suoi incontri poco più di un mese fa e una delegazione del Movimento (Mario Tassone, Amato, Frisini, Merazzi, Drosi, Franzè, Gardini, Sorrentino e Capellupo), ha incontrato il sindaco Fiorita, con il consigliere Buccolieri, ed il sindaco Mascaro. “Si è preso in esame il protocollo d’intesa del Ministero delle Aree Urbane, sottoscritto dal Presidente della G.R., dal Presidente della Provincia e dai due Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme – spiegano in una nota - Si è preso atto delle considerazioni dei sindacati, di cui al documento del 2007. Dopo una approfondita ed importante riflessione, si è preso atto, che le due grandi città Catanzaro e Lamezia Terme e tutti i Comuni dell’area, da soli resterebbero per sempre isolati. Oggi appare più urgente fare uno sforzo per emarginare qualunque rigurgito campanilistico, che non avrebbe alcuna giustificazione di fronte alle debolezze ed al sottosviluppo che viviamo; nel mentre è stata costituita la Città Metropolitana di Reggio Calabria e si sta portando avanti l’idea dell’unificazione dei Comuni di Rende, Cosenza e Castrolibero. Dall’incontro è emerso grande consenso per l’iniziativa e la necessità di lavorare insieme, magari con la individuazione di esperti dal punto di vista tecnico e giuridico per aggiornare quanto sostenuto nell’accordo di programma. Si è stabilito, altresì, di coinvolgere tutti i Comuni dell’area, le associazioni, le organizzazioni ed i Sindacati, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sull’unica prospettiva di sviluppo dell’Area Centrale della Calabria, centro di aggregazione dell’intera Regione; non soltanto per lo sviluppo viario, ma, anche, per quello socio-economico; coinvolgendo la fascia ionica. In conclusione dell’importante incontro si è stabilito di organizzare un’assemblea pubblica a Catanzaro e convocare un Consiglio Comunale unico ed aperto dei Comuni aderenti all’iniziativa, a Lamezia Terme. Risale al 1991 la firma del protocollo d’intesa, ancora attuale, per lo sviluppo dell’area urbana Catanzaro -Lamezia Terme. Fu il risultato di lunghe ed importanti riflessioni e confronti (nelle sezioni e nelle federazioni luoghi di lunghi dibattiti) fra tutte le forze politiche sia di maggioranza (Dc-Psi-Psdi-Pri) che di minoranza (Pci- Msi), che riuscirono a fare sintesi sulle grandi questioni riguardanti lo sviluppo dell’intera area. Quel documento fu sottoscritto presso il Ministero delle Aree Urbane dallo stesso Ministro Conte, dal Presidente della Giunta Regionale Olivo, dal Presidente della Provincia Amato e da Furriolo e Paladino, Sindaci di Catanzaro e Lamezia Terme. Quell’accordo aveva creato fra i partiti ed i Sindaci del comprensorio grande entusiasmo, non soltanto per lo sviluppo viario, ma, in particolare, per quello socio-economico ed avviato, di fatto, la costruzione dell’area centrale della Calabria, centro di aggregazione dell’intera Regione, coinvolgendo la fascia ionica. Oggi appare più urgente riproporre la questione in modo che non sia affrontata saltuariamente e senza convinzione, proprio nel momento in cui è stata costituita la Città Metropolitana di Reggio Calabria e si assiste allo sforzo di unificare i Comuni di Rende, Cosenza e Castrolibero”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA