Catanzaro - "Esperienza molto bella e profonda" quella vissuta ieri pomeriggio nel caffè letterario del centro anti-violenza dell'associazione Astarte, dove Igor Colombo ha presentato il suo ultimo libro "Sarà l'aurora-la mia lotta contro il cancro". A prendere la parola facendo gli onori di casa, la presidente di Astarte, dottoressa Maria Grazia Muri, che introducendo e presentando ai membri dell'associazione lo scrittore lametino, ha brevemente tracciato e spiegato quelle che sono gli indirizzi e gli scopi dell'associazione che si occupa di assistenza e sostegno alle donne vittime di violenza. Colombo, prendendo poi la parola, ha raccontato del suo calvario con la malattia, del suo aggrapparsi alla fede e della speranza nel suo percorso di cure. "A Lamezia due donne medico, mi hanno salvato la vita ed oggi sono felice nel poter raccontare a voi questa mia esperienza intensa, sofferente ma particolarmente significativa", ha chiosato l'autore. Continuando Colombo ha poi affermato: "Il coraggio di affrontare le nostre sofferenze ed il nostro calvario è la cosa che ci unisce, io sono un sopravvissuto come voi ed oggi entrambi abbiamo la possibilità e la fortuna di poter raccontare le nostre diverse storie, io di lotta contro il cancro, voi di esperienza drammatica affrontando la violenza di chi diceva di amarvi".
Alla fine è uscita fuori una appassionata discussione tra lo scrittore e le donne presenti, con domande e risposte, cercando di analizzare le cause ed i fattori scatenanti che trascinano un uomo ad inveire con esasperata violenza contro quella che dovrebbe essere la persona che si ama. "Quando si limitano gli spazi, si danno imposizioni - ha detto Colombo - quello non è amore bensì possesso ed il possesso non è altro che la caricatura tragica dell'amore". Un incontro molto significativo che ha accesso un dibattito molto sentito e partecipato tra i presenti.
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