Lamezia Terme - "Finalmente, l’infermiera vincitrice è stata convocata dall’Asp Catanzaro ed ha potuto firmare il contratto al fine di poter prendere servizio nel ruolo per il quale ha vinto la selezione, con evidenti benefici anche per il reparto e l'Ospedale di Lamezia Terme". A parlare è l'avvocato Francesco Pitaro in relazione al caso della professionista che - affiancata dal legale - aveva diffidato l'Asp a dare seguito al concorso vinto per il ruolo di coordinatore del reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Lamezia Terme.
"Nonostante il trascorrere di molti mesi - riepiloga così la vicenda l'avvocato Pitaro - non è stato permesso all’infermiera vincitrice di svolgere di fatto le proprie prestazioni di coordinatrice. Da qui l’atto con cui è stata diffidata ““L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro a dare esecuzione alla graduatoria definitiva e all’atto di conferimento di incarico e a permettere, nel termine di sette giorni decorrenti dal ricevimento del presente atto, all’istante lavoratrice/infermiera, che ha legittimamente vinto la selezione cui ha partecipato, di potere svolgere il ruolo e le funzioni di organizzazione (ex coordinamento) del Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale di Lamezia Terme. Con avvertenza che, nel caso in cui l’Asp Catanzaro dovesse continuare a mantenere una condotta omissiva, l’istante lavoratrice/vincitrice sarà costretta a ricorrere all’Autorità Giudiziaria sia al fine di ottenere la condanna dell’Asp di Catanzaro a dare esecuzione alla graduatoria e all’atto di conferimento dell’incarico e per il risarcimento di tutti gli ingiusti danni causati sia in sede penale affinchè i soggetti responsabili vengano perseguiti e condannati per i reati di omissione e abuso d’ufficio ed ogni altra ipotesi di reato rinvenibile nelle loro condotte”.
Ieri l’infermiera vincitrice è stata convocata dall’Asp Catanzaro ed ha potuto firmare il contratto: “Dopo un periodo di blocco nel dare esecuzione alla graduatoria - riferisce Pitaro - l’Asp di Catanzaro, a seguito dell’atto di diffida, ha preso atto rapidamente di quanto dedotto e permesso alla vincitrice di assumere l’incarico. Si esprime, pertanto, apprezzamento con riferimento alla rapida analisi della diffida che permette all’Asp e all’Ospedale di Lamezia Terme di potere contare sulle prestazioni della coordinatrice vincitrice di regolare avviso”.
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