Roma - E' morto il ginecologo calabrese Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs. Il medico di 66 anni, primario al Policlinico Gemelli, è stato in prima linea nella ginecologia oncologica, autore di numerosi studi presentati in tutti i più importanti congressi internazionali. Nonostante la grave malattia che lo aveva colpito ha continuato a lavorare fino alla fine.
Reazioni
Occhiuto: "Ha dato prestigio alla nostra Regione e al sistema sanitario italiano"
“A nome mio e della Giunta della Regione Calabria esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del luminare della ginecologia oncologica, Giovanni Scambia. Un’eccellenza calabrese, un grandissimo medico, dalle enormi qualità professionali ed umane, che ha dato prestigio alla nostra Regione e al sistema sanitario italiano. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Presidente del Consiglio Regionale Mancuso: "Ha dato lustro alla sua terra"
"Desidero esprimere il mio cordoglio per la scomparsa del professore Giovanni Scambia. Luminare della ginecologia oncologica, originario di Catanzaro, Scambia ha dato lustro alla sua terra contribuendo, in Italia e nel mondo, alla proficua crescita di una branca della medicina che riguarda i diversi stadi evolutivi della vita della donna. La sua carriera si è distinta nel Policlinico universitario “Agostino Gemelli Irccs”, dove è stato direttore dell’Uoc di Ginecologia oncologica. È stato professore ordinario all’università Cattolica del Sacro Cuore, direttore scientifico e presidente del Comitato esecutivo della Fondazione Policlinico universitario e responsabile del Dipartimento Salute della donna e del bambino della Fondazione Gemelli. Alla sua famiglia le più sentite condoglianze". Ad affermarlo il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso.
Loizzo: "Grandissimo medico che ha dato lustro alla Calabria"
"E' stato un grandissimo medico, un ginecologo tra i più bravi d'Europa. Lo piango come amico e come calabrese", spiega Simona Loizzo, deputato della Lega e capogruppo in commissione sanità a Montecitorio, commentando la scomparsa del medico. "Fu lui a farmi partorire - dice Loizzo - perché eravamo amici, seppure lui fosse più grande di me, sin dai tempi degli studi alla Cattolica. È stato un grandissimo medico che ha dato lustro alla Calabria - prosegue Loizzo - e che è stato un punto di riferimento per tantissime donne".
Condoglianze del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca
"Con Giovanni Scambia la sanità italiana perde un luminare dell'oncologia ginecologica. Direttore Scientifico e Direttore dell'Uoc Ginecologia Oncologica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, il Prof. Scambia, ha accompagnato tantissime donne nel loro percorso di sofferenza, con grande competenza e umanità. Alla sua famiglia, alla comunità scientifica e clinica del Gemelli, giungano le condoglianze mie personali e di tutta la Giunta Regionale del Lazio", afferma il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
Presidente di Alleanza contro il Cancro: "Scambia è perdita incolmabile"
"La scomparsa del professor Giovanni Scambia rappresenta una perdita incolmabile per la comunità scientifica e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui. La sua straordinaria visione nella ricerca e nell'innovazione, unita alla dedizione ai pazienti, ha portato la ginecologia oncologica e l'intero Policlinico Universitario Gemelli ai vertici europei". Lo ha affermato, in una nota, il presidente di Alleanza contro il Cancro, Ruggero De Maria. "Il suo esempio e la sua leadership continueranno a ispirarci nel perseguire l'eccellenza nella ricerca e nella cura dei pazienti", ha aggiunto. "Il Policlinico Gemelli, istituto che aderisce alla rete di Alleanza Contro il Cancro - ha concluso - e che nel 2022 ha ospitato i lavori del 7/o Annual Meeting della Rete, perde una figura di straordinario valore scientifico e umano che ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla cura dei pazienti".
Perrone(Aiom): "Un gigante della ginecologia oncologica"
"Solo 20 giorni fa ci siamo sentiti telefonicamente, poco dopo aver avuto la diagnosi di neoplasia che lo aveva colpito. Abbiamo parlato a lungo, ma ad un certo punto ha interrotto la telefonata dicendo 'va bene, ora però devo andare ad operare. Mi aspettano'". E' con questa immagine che Franco Perrone, presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), ricorda Giovanni Scambia, luminare della ginecologia oncologica, morto oggi all'età di 65 anni. Scambia era direttore del Polo Scienze della Salute della Donna e del Bambino della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli e professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Perrone lo ricorda come "un gigante della ginecologia oncologica che ha portato e dato lustro alla ginecologia italiana all'estero". Aveva, afferma, "una grandissima passione per la ricerca ed era la colonna portante del Gruppo MITO, un gruppo cooperativo italiano in prima linea nella ricerca sui tumori ginecologici, noto a livello mondiale". "Una grandissima perdita per la comunità scientifica italiana e internazionale. Attivo fino alla fine, a visitare e vedere pazienti. Un grande esempio", afferma Perrone.
Università Cattolica e il Policlinico Gemell: "Scienziato di classe mondiale e amico attento"
L'Università Cattolica e il Policlinico Gemelli "si stringono alla famiglia nella triste consapevolezza di aver perso un grande medico, un bravissimo docente, uno scienziato di classe mondiale, un amico attento con cui confrontarsi ogni giorno". Così il Policlinico Gemelli annuncia in una nota la scomparsa, dopo una breve malattia, di Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell'Università Cattolica, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, e tra i massimi specialisti mondiali in Ginecologia Oncologica. "Grande medico, grande ricercatore, grande maestro. Un medico visionario e al contempo concreto, amato da tutte le sue pazienti malate di tumore cui - si legge nella nota - ha sempre offerto il meglio delle terapie disponibili e una grande umanità. Ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi che hanno raggiunto importanti posizioni nella disciplina e ha creato uno dei centri di assoluta eccellenza nella ginecologia, portandolo al quarto posto al mondo nel ranking 2025 dei World's Best Specialized Hospital. Innovatore nella ricerca, autore di oltre 1100 pubblicazioni, instancabile e brillante chirurgo". Nato a Catanzaro il 24 dicembre del 1959. Il professor Scambia ha legato tutta la sua vita alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. "Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l'intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così!": con queste parole Scambia, pochi mesi fa, ha riassunto la sua vita di medico nel docufilm "Le radici del domani", racconto dei 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell'Università Cattolica a Roma nonché l'evoluzione della sua disciplina. Tanti i prestigiosi riconoscimenti ottenuti da Scambia nella sua carriera di accademico e medico. Componente del Consiglio Superiore di Sanità, il 2 giugno 2017 è stato anche nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
Rettore Università Magna Graecia di Catanzaro: "Suo esempio continuerà a ispirare le future generazioni di studiosi e medici"
Con profonda tristezza apprendiamo della prematura scomparsa del Prof. Giovanni Scambia, professore ordinario di Ginecologia, direttore scientifico, presidente del Comitato esecutivo, direttore del Dipartimento Salute della donna e del bambino della Fondazione Policlinico Gemelli. Il professore Scambia è stato un eccellente ricercatore, medico e scienziato di straordinario valore. La sua dedizione per la ricerca e la medicina ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama scientifico e sanitario, contribuendo in modo significativo al progresso della conoscenza e alla cura dei pazienti. Giovanni Scambia è stato non solo un luminare nel suo campo, ma anche uno dei migliori figli di Catanzaro, portando con sé, ovunque andasse, l’eccellenza e l’orgoglio della sua terra. Alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui, esprimo le più sentite condoglianze da parte di tutta la comunità dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il suo esempio continuerà a ispirare le future generazioni di studiosi e medici" Così Giovanni Cuda - Rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro.
Gemmato: "Esempio di eccellenza e impegno"
"Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa del professor Giovanni Scambia, stimato professionista e punto di riferimento nel campo della ginecologia oncologica. Il professor Scambia ha contribuito in modo significativo alla ricerca sul tumore ovarico e alla crescita della medicina italiana, lasciando un'impronta duratura nel settore. La sua dedizione alla scienza e alla cura delle donne rappresenta un esempio di eccellenza e impegno. Le mie condoglianze vanno alla famiglia, alla comunità scientifica e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di collaborare con lui". Così in una nota il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato.
Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri Catanzaro: “Ha dato lustro alla nostra città”
Il Presidente Dott. Vincenzo Antonio Ciconte e il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro esprimono “profondo cordoglio per la scomparsa del Professor Giovanni Scambia, stringendosi con affetto ai suoi familiari in questo momento di dolore. Nato a Catanzaro, il Professor Scambia è stato un luminare della ginecologia oncologica, punto di riferimento della comunità medico-scientifica a livello nazionale, europeo e mondiale, autore di numerosissimi studi pubblicati nelle più prestigiose riviste internazionali. Con la sua straordinaria competenza e dedizione ha dato lustro alla nostra città, portandone alto il nome nel panorama mondiale. Nonostante i suoi numerosi ed importanti incarichi ed il prestigio conquistato nel corso della sua carriera, il Professor Scambia ha sempre mantenuto un forte legame con Catanzaro, città alla quale era profondamente affezionato. Figlio di un medico stimato che ha a sua volta contribuito in modo significativo alla crescita sanitaria del nostro territorio, Giovanni Scambia lascia un vuoto incolmabile non solo nella comunità medico-scientifica, ma anche tra i pazienti che hanno beneficiato della sua competenza e professionalità e tra tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e di lavorare al suo fianco. Il suo esempio e la sua eredità professionale resteranno un faro per le future generazioni di medici. Catanzaro piange oggi uno dei suoi figli più illustri”.
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