Medici emergenza territoriale, assegnati solo due posti vacanti su 43: “Servono soluzioni strutturali”

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Lamezia Terme – “Con deliberazione n. 218 del 14 febbraio il commissario Straordinario dell’Asp Antonio Battistini ha assegnato due dei 43 incarichi vacanti per l'emergenza sanitaria territoriale dell'Asp di Catanzaro”. A darne notizia è Saverio Ferrari, delegato Smi per la provincia di Catanzaro.

“Si tratta di incarichi a tempo indeterminato di Medico dell'Emergenza Sanitaria Territoriale - prosegue - In tutta la Regione Calabria, ricordiamo, i posti vacanti pubblicati con Decreto da parte del Dipartimento Salute furono 148 e di questi, ripetiamo, 43 nell'Asp di Catanzaro. Il numero risibile degli incarichi assegnati a validissimi colleghi operanti però ormai da anni a tempo determinato nel 118 non ha nemmeno scalfito la gravissima carenza che si protrae da tanti, troppi anni a Catanzaro ma non solo a Catanzaro evidenziando invece ancora una volta la pessima gestione ormai da più di tre anni di tale carenza da parte del Commissario/Presidente Occhiuto e da parte del management di Azienda Zero costituita con l'intento di migliorare anche tale importantissimo servizio. Infatti si insiste pervicacemente ed inutilmente a pubblicare le zone carenti (è vero che va fatto per legge due volte all'anno) di tale servizio ma senza cercare un modo di renderlo più attrattivo per i medici calabresi. Si fa cioè - spiega Ferrari - il classico "compitino" della pubblicazione per poi dire "Non ci sono medici per il 118". Ma dopo più di tre anni non sarebbe il caso di cercare una soluzione a questo annoso problema? Non sarebbe meglio sforzare le meningi per trovare una soluzione strutturale o almeno temporanea a questa carenza cronica di medici? Allora lo SMI (Sindacato Medici Italiani) si sente autorizzato a fare una domanda netta e chiara all'On. Occhiuto ed al management: “Volete o no il medico sulle ambulanze del 118 calabrese?". Se lo volete le soluzioni ci sono e lo SMI sono mesi che le propone inascoltato (immediato e sostanzioso rinnovo dell'AIR e prestazioni aggiuntive sia per i medici convenzionati che per i dirigenti medici operanti sulle Pet) ma se non lo volete ritenendolo quindi non necessario ditelo assumendovene la responsabilità politica e gestionale di fronte ai calabresi che costantemente vedono arrivare nel momento del bisogno ambulanze prive di medico a bordo”.

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