La condotta del Tuccio.
Catanzaro - Situazione ancora molto critica in Calabria a causa del maltempo. In particolare a Crotone dove il fiume Esaro ha raggiunto i livelli di guardia. L'Unità di crisi in Prefettura, il Comune e le forze dell'ordine hanno invitato i residenti nelle zone adiacenti al fiume a raggiungere i piani più alti dei fabbricati. Tutto è pronto, quindi, per un'eventuale evacuazione.
Prefettura Crotone: evacuazioni non più necessarie
E' scongiurato il rischio di evacuazioni, a Crotone, per lo stato del fiume Esaro che aveva raggiunto i livelli di guardia. Adesso, però, in città ha smesso di piovere. L'unità di crisi aperta in Prefettura, infatti, ha reso noto che "il livello del fiume Esaro in Crotone è sotto controllo e non sono state necessarie evacuazioni". Il Comune ha confermato che la situazione "è costantemente monitorata", anche se resta "l'invito a non transitare per le strade in prossimità del fiume". Alla popolazione residente in abitazioni vicine a tutti i corsi d'acqua della città si chiede di restare in casa.
Intanto, i tecnici della Sorical a Reggio Calabria con l’ausilio di escavatori hanno individuato questa mattina la rottura, causa maltempo, della condotta adduttrice dello schema acquedottistico Tuccio. Una squadra di tecnici e imprese appaltatrici stanno lavorando per la sistemazione nel Comune di San Lorenzo sugli argini del fiume Tuccio e secondo il cronoprogramma della Sorical i lavori dovrebbero essere completati in serata. Solo dopo sarà possibile riavviare l’erogazione dell’’acqua. Si prevede, stando lo stato attuale dei lavori e le condizioni meteo, il ripristino totale entro le 24 ore. L’acquedotto Tuccio serve i Comuni di Reggio Calabria, Roghudi, Melito Proto Salvo, Montebello Jonico, San Lorenzo, Motta San Giovanni. Qualsiasi inconveniente che dovrebbe sopraggiungere sarà tempestivamente comunicato.
Viabilità fortemente compromessa a Petilia
La situazione più problematica, a seguito dell'ondata di maltempo abbattutasi nel crotonese, riguarda, in particolare, il Comune di Petilia Policastro. Secondo quanto rende noto la Prefettura, la viabilità è fortemente compromessa. Per questo sono stati attivati tecnici del Dipartimento nazionale della Protezione civile, insieme a quelli della Protezione civile regionale.
E' attiva anche la Provincia di Crotone allo scopo di affrontare i gravi problemi di viabilità che si registrano nel territorio. Il presidente dell'ente, Nicodemo Parrilla, facendosi portavoce dei sindaci di tutta la provincia, ha chiesto al presidente della Regione, Mario Oliverio, di effettuare un sopralluogo nel territorio provinciale "per una visione dei gravissimi danni che si sono registrati e per mettere in campo le risorse e gli interventi necessari ed urgenti per fare fronte alle conseguenze di quanto é avvenuto".
In provincia di Vibo Valentia, ieri sera, è stato attivato il gruppo elettrogeno dell'impianto di potabilizzazione dell'Alaco e alle 00:22 l'Enel ha ripristinato il guasto della rete elettrica da 20Kw dell'Enel e gli impianti hanno ripreso a funzionare. Nelle prossime ore l'erogazione tornerà a pieno regime.
A Catanzaro sono iniziati i lavori per la sistemazione della condotta Vasche Magisano-Ipot Santa Domenica danneggiata dallo straripamento del fiume Alli. Dalla Sorical comunicano che si prevede di completare i lavori in serata e a seguire sarà rimessa in carico la condotta seguendo una procedura di sicurezza con un'erogazione parziale per alcune ore per raggiungere nella nottata la piena portata idrica. Intanto, due autobotti della Protezione civile regionale riforniranno alcune zone della città rimasta senz'acqua da ieri a causa della rottura di una condotta provocata da una frana.
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