Catanzaro - "Il dossier Comuni ricicloni 2024 conferma la crescita della raccolta differenziata nella nostra regione con realtà territoriali che stanno progressivamente raggiungendo percentuali molto alte come Soveria Simeri, primo tra i Comuni rifiuti free con l’88,5% seguito da Tiriolo e Frascineto. In Calabria, i Comuni Rifiuti Free, nei quali oltre all’alta percentuale di raccolta differenziata, la produzione annuale pro-capite di secco residuo è inferiore a 75 kg, sono in totale 36 tra i quali diversi raggiungono punti di eccellenza di oltre l’80% di raccolta differenziata". Lo ha detto la presidente di Legambiente Calabria, Anna Parretta, a margine della presentazione del report "Comuni ricicloni 2023".
"Si tratta di dati - ha aggiunto Parretta - che, così come le best practices raccontate nel nostro dossier, dimostrano, ancora una volta, come in Calabria sia in aumento la sensibilità ambientale e la consapevolezza che la raccolta differenziata tutela l’ambiente e la salute ma anche che la giusta volontà e la determinazione delle amministrazioni è indispensabile per creare circuiti virtuosi. ella classifica nazionale la nostra Regione con i suoi 1.841.300 abitanti e 404 comuni raggiunge una percentuale di raccolta differenziata del 54,6% contro una media nazionale che ormai tocca il 65,2%, come da dati Ispra 2022. Un dato che, pur segnando un piccolo incremento rispetto lo scorso anno e confermando il trend lento ma positivo dell’ultimo quinquennio, purtroppo, ci lascia ancora nella parte finale della classifica nazionale: terz’ultimi prima della Sicilia con il 51,5% e del Lazio con il 54,5%. La Calabria, quindi, continua a non raggiungere gli obiettivi, sempre più sfidanti, fissati dalla normativa comunitaria".
Sulla classifica incidono in maniera molto negativa, come da dati Arpacal, le performance, tra le città capoluogo di Reggio Calabria che raggiunge appena il 18,1% (peggiorando ancora le proprie performance dell’11%) e di Crotone con il 22% (seppure un incremento rispetto all’anno precedente del 4,4%). Il capoluogo più virtuoso è Vibo Valentia con il 69,9% (+ 3%) seguito da vicino da Catanzaro con il 69,2% (-0,8%) e Cosenza con il 62,4% (+ 0,3%). A livello di territorio provinciale la più virtuosa è la provincia di Catanzaro con il 65,1% mentre la peggiore è quella di Crotone con il 39%. Per quanto riguarda il Lametino spicca il dato di Jacurso che con i suoi 549 abitanti ha totalizzato l'85,6% di differenziata piazzandosi al terzo posto della classifica provinciale e al quinto di quella regionale. Segue, al quinto posto Curinga con l'84,9% e poi San Mango d'Aquino 82,3%, Cortale 79,4%, San Pietro a Maida 79,5% e Maida con il 77,7%.
All'incontro è intervenuto anche il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia che, soffermandosi con i giornalisti, ha annunciato che entro il mese di maggio uscirà il bando per il termovalorizzatore di Gioia Tauro. "Abbiamo avviato il bando per individuare il partner privato per la gestione, sostanzialmente – ha spiegato – siamo in fase di valutazione delle proposte, abbiamo una proposta che pesa 400 milioni di euro di cui il finanziamento pubblico è pari a 179 milioni di euro. Un intervento che noi abbiamo appostato come copertura finanziaria sul Fsc, quindi abbiamo già individuato le risorse, abbiamo avviato già la gara, siamo in fase di valutazione delle offerte – ne sono arrivate due da grossi gruppi – e ragionevolmente prevediamo di bandire la proposta entro il prossimo mese di maggio. Questo risponde a un altro aspetto importante, ossia realizzare una piattaforma importante di Gioia Tauro che ci consente di fare due cose: definire in modo significativo la parte del rifiuto in discarica, e avere una produzione di energia elettrica, con il risultato che ovviamente si abbassa anche la pressione fiscale sui cittadini. Raggiungiamo quindi due obiettivi: il primo è che non mandiamo i rifiuti in discarica, il secondo è che produciamo energia elettrica".
Bruno Mirante
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