Feroleto Antico - Momento di celebrazione attraverso una Lectio Divina guidata da Mons. Serafino Parisi, vescovo della diocesi di Lamezia, dal titolo "Rimanete nella mia parola", tratto dal capitolo otto del vangelo di Giovanni, sabato al Santuario San Giovanni Paolo II, a Cardolo, in occasione della domenica della Parola, istituita da Papa Francesco il 30 settembre del 2019 con il Motu proprio “Aperuis Illis”, in collaborazione con la parrocchia Santa Maria Immacolata in Accaria di Serrastretta, il movimento Vivere In.
Questa iniziativa, profondamente pastorale è stata voluta proprio per "far comprendere quanto sia importante nella vita quotidiana della Chiesa e di tutte le comunità, il riferimento costante alla parola di Dio, una parola che non deve rimanere confinata in un libro, ma che resta sempre viva e si fa segno concreto e tangibile. Insieme al nostro Vescovo - comunica la responsabile lametina del movimento professoressa Maria Rita Di Cello - abbiamo compiuto questa scelta tematica, per mettere in risalto, qualora non si fosse compreso, l’impossibilità di considerare la Parola di Dio un optional, bensì un segno identificativo, creaturale, che ogni credente deve avere. Un’immersione profonda e strutturale che deve coprire interamente l’essere di ogni uomo, considerando Gesù Cristo, Parola viva continuamente feconda nella vita di ognuno. Difatti il presule, già dagli esordi del suo episcopato ha ribadito sempre con forza, che, affinché la fede possa considerarsi una fede matura, è necessario mettere al primo posto la Parola di Dio nella nostra vita. Convinzioni che lo hanno portato a indirizzare l’intero cammino sinodale diocesano su un’attenta e appassionata animazione della pastorale biblica".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
