Lamezia Terme - "L’Associazione Italiana Sommelier (AIS) - delegazione di Lamezia Terme- con il patrocinio del Comune, è lieta di annunciare l'evento "ZIBIBBO al di qua e al di là dello Stretto" che si terrà giovedì 4 luglio 2024 presso il suggestivo Chiostro di San Domenico in Piazzetta San Domenico, Lamezia Terme" è quanto si legge in una nota
"Questa giornata - fanno sapere - sarà interamente dedicata al vitigno Zibibbo, un'uva di antichissima tradizione apprezzata per la sua straordinaria versatilità nella produzione di vini secchi e dolci. L'iniziativa ha la mission di promuovere la cultura del vino, parte integrante della nostra identità enologica. La rinascita dello Zibibbo rappresenta una riscoperta delle radici enologiche calabresi, esaltando i profumi intensi e i sapori unici che derivano dalla coltivazione in un territorio così ricco di storia e cultura. Come affermava il famoso enologo Luigi Veronelli, “Il vino è il canto della terra verso il cielo.” Lo Zibibbo - raccontano - con la sua storia millenaria, incarna perfettamente questa idea, offrendo un'esperienza sensoriale che racconta la passione e l’arte della vinificazione calabrese. La promozione di questo vitigno contribuisce non solo a valorizzare il patrimonio vinicolo, ma anche a stimolare il turismo enogastronomico e la conoscenza delle tradizioni locali, rivitalizzando il tessuto culturale e sociale della nostra regione".
"L'importanza del lavoro di sinergia tra AIS e le istituzioni - aggiungono - risiede nella loro capacità di guardare alla promozione del territorio per preservarne la magia e raccontarne l'unicità alle nuove generazioni. Questa collaborazione è fondamentale per mantenere vivi i legami con le nostre radici culturali e per trasmettere il patrimonio enologico alle future generazioni".
"L'evento si articolerà in due momenti principali: Durante la prima parte, a partire dalle ore 19:00, nella Sala Multimediale, si terrà una Masterclass condotta da Gioele Micali, delegato AIS Taormina e Responsabile Eventi AIS Sicilia, insieme ad Antonio Fusco, Presidente AIS Calabria. Questa sessione formativa offrirà un'opportunità unica per approfondire la conoscenza del vitigno Zibibbo, esplorando le sue caratteristiche distintive e la sua versatilità nella produzione di vini secchi e dolci. I partecipanti avranno l'occasione di degustare sei selezioni di Zibibbo, scoprendo le diverse sfumature che questo vitigno può offrire. Vini in degustazione: Benvenuto Zibibbo 2023 - Cantine Benvenuto; Dardinello 2023 - Assuli Winery; Evoluzione Zibibbo 2023 - Origine e Identità; ZÌ di Lento 2023 - Cantine Lento-; Rajah 2022 - Tenuta Gorghi Tondi; Zefiro 2022 - Vinisola. Saranno presenti Danila Lento, Giovanni Celeste Benvenuto e Mario Alberto Romano".
"Dalle ore 20:30 fino alle ore 22:30, nel Cortile del Chiostro - precisano - si darà il via ai “Banchi d’assaggio e musica live” con i vini delle cantine calabresi e siciliane, accompagnati da musica live con drums, basso e vibrafono. Questo momento conviviale permetterà ai partecipanti di degustare una vasta selezione di vini, immersi in un'atmosfera rilassante e festosa. Un’attenzione particolare sarà riservata alle eccellenze del territorio, a partire dall’olio extravergine di oliva, vero e proprio tesoro della nostra terra. Sarà presente Michelangelo Notarianni con l’Olio Evo Lametia “Dea Carolea”, un prodotto che rappresenta la punta di diamante dell’olivicoltura calabrese. L’olio extravergine di oliva non è solo un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, ma anche un simbolo di qualità e tradizione che contribuisce a valorizzare il nostro patrimonio agricolo e culturale. Insieme all’olio, Officine109 presenterà una degustazione di prodotti tipici del territorio, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire e apprezzare le autentiche prelibatezze calabresi. Questi prodotti raccontano storie di passione e dedizione, radicate nella tradizione e nell’innovazione, che rendono unica la nostra regione. Con il patrocinio del Comune di Lamezia Terme, questo evento rappresenta un'occasione unica per immergersi nella cultura del vino e celebrare un vitigno che racconta la storia e le tradizioni del nostro territorio".
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