Lamezia, incontro dell’unione giuristi cattolici su organoidi cerebrali ed intelligenza organoide

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Lamezia Terme – L’unione dei giuristi cattolici lametini a conclusione di una serie di incontri formativi, si è incontrata a discutere su organoidi cerebrali ed intelligenza organoide. Lo ha fatto giovedì 27 giugno presso il tribunale di Lamezia, in collaborazione con l'ordine forense e la scuola di formazione dell'0rdine. Ha moderato i lavori il presidente dei giuristi lametini avv. Vito Cesareo. I saluti istituzionali sono iniziati con quello del presidente del c.o.a. di Lamezia Terme avv. Giuseppe Pandolfo. Sono seguiti quelli del direttore della pastorale universitaria Magna Grecia di Catanzaro don Roberto Corapi; del segretario del coa di Lamezia Giuseppe Borrello della delegata regionale Ugc Calabria Anna Lasso, consigliere nazionale Uugc.

“Nel corso dell'incontro si è fatto riferimento alla condivisione dei vescovi emeriti Vincenzo Rimedio, Luigi Cantafora e Giuseppe Schillaci; e a Serafino Parisi – si legge in un a nota dell’Unione - Hanno dato la loro adesione alcune unioni giuristi calabresi. Ha introdotto il tema il dr. Raffaele di Lorenzo, neurologo. È seguita la relazione del dott. Giovanni Garofalo presidente del tribunale di Lamezia, la relazione del dott. Giovanni Caruso neurologo, l'intervento del segretario Ugc di Vibo Valentia avv. Salvatore Mangialavori. Cesareo ha ribadito l'impegno dei giuristi cattolici lametini ad essere propositivi a servizio della cultura e del territorio oltreché della chiesa locale. Di Lorenzo ha parlato di organoidi e cellule staminali, di 50 anni di scoperte e applicazioni innovative nelle scienze biomediche, trasformazione medicina classica e di medicina preventiva che si riferisce a livello genetico e predittiva. Ha fatto riferimento al destino della procreazione. Ed ha parlato di virus rna e ingegneria genetica, di organoidi sui quali si studia in ordine alle malattie degenerative, di rischi di ammalarsi. Al termine Cesareo ha introdotto il presidente del tribunale in termini di collegamento tra Di Lorenzo neuroscienziato e magistrato. Garofalo, magistrato presentato da Cesareo quale giurista cattolico ha svolto una relazione affettuosa e molto vicina al tema che ha enunciato in termini di alta coscienza critica tra impegno di rendere giustizia e analisi etica. Ha sottolineato il rapporto tra intelligenza artificiale e mondo della giustizia, con appassionata analisi sui mezzi nuovi di ricerca utilizzati dalla magistratura sia in campo civile che penale. Una presenza quella del presidente Garofalo decisa ad affermare l’insostituibile dominio da parte dell'uomo sulle tecnologie dell'intelligenza artificiale, seppur utili al comportamento del giudicante. Alla relazione del presidente Garofalo è seguita quella del dott. Giovanni Caruso. Il dottore Caruso nel parlare di organoidi celebrali ne ha enucleato la struttura tridimensionale come cellule celebrali coltivate in laboratorio. A dire del dottore Caruso sono generati da cellule staminali pluripotenti indotte (ipsc) che possono essere programmate per differenziarsi in qualsiasi tipo di cellule del corpo comprese le cellule celebrali. Il dottore Caruso ha ribadito come lo status giuridico degli organoidi celebrali è una questione complessa e controversa. È stata data lettura dell’intervento scritto del segretario del Coa di Lamezia, avv. Giuseppe Borrello, ricco di spunti giuridici e professionali che hanno contribuito alla riuscita dell’incontro di studio sul tema scelto come servizio alla cultura e al territorio. È seguito l’intervento del segretario dell’Unione Giuristi Cattolici di Vibo Valentia, Salvatore Mangialavori che ha posto l’attenzione su uno studio pubblicato sul Journal of Law and the Biosciences, nel giugno 2023 che ha permesso di incorporare neuroni derivati ​​da cellule staminali pluripotenti indotte dall’uomo, in chip di silicio e il sistema risultante è riuscito ad imparare a giocare a un semplice videogioco. Così si è conclusa la magnifica serata che ha visto protagonisti di eccezione protesi a testimoniare una fede culturale giuridica tutta intrisa di carisma giuristi cattolici”. Presenti Cesare Natale Cesareo, addetto stampa ufficiale dell’Unione lametina dei Giuristi cattolici, ela giornalista Mariateresa Notarianni.

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