Lamezia Terme – Un defibrillatore nell’atrio del palazzo di Giustizia come forma di garanzia per il personale che vi svolge attività lavorativa, per i professionisti e per l’utenza. L’installazione rappresenta al tempo stesso, un passo avanti sul piano della cultura del primo soccorso. Tra i propositi per l’anno 2024 del presidente Giovanni Garofalo, che sottolinea: “la presenza di un defibrillatore è un importante segnale culturale e rende tutti più sicuri. Purtroppo, le statistiche ci ricordano che i primi cinque minuti sono fondamentali nel soccorso a persone che hanno un arresto cardiaco, dunque uno strumento salvavita all’interno di un contesto lavorativo aperto al pubblico e quotidianamente frequentato da avvocati professionisti di vario genere ed utenza pubblica è una garanzia per il nostro Tribunale”.
Il defibrillatore è a disposizione dell’utenza - fanno sapere - e si trova allocato in evidenza al piano terra del Tribunale in prossimità dell’ingresso, zona centrale dell’atrio. Il tribunale ha inoltre curato la formazione professionale alla rianimazione cardiopolmonare che ha visto impegnate - a fronte di un fabbisogno di sei unità – ben dodici, che hanno manifestato ampia disponibilità alla formazione.
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