Lamezia Terme - Non un Movimento, per ora, né un partito, né una lista civica: “Lamezia per noi” vuole essere un gruppo che si impegna per abbattere l’astensionismo e favorire la vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, interessandosi dei problemi reali dal basso. Questo emerge dalle parole di Daniela Grandinetti, Pino Morelli e Annamaria Persico, tutti provenienti dall’esperienza del gruppo politico “Lamezia Bene Comune”, che insieme ad altri esponenti presenti in sala e a molte altre voci provenienti invece dal PD o da altre esperienze afferenti alla sinistra, hanno messo sul tappeto delle proposte concrete scegliendo di rivedersi. “Ѐ un periodo molto difficile, dal punto di visto internazionale, nazionale e locale”, ha esordito Grandinetti citando la manifestazione fascista alla stazione di Bologna, “e non condividiamo le dinamiche di scarsa apertura alla base che caratterizzano il centrosinistra: per noi è il momento della responsabilità”. “Oggi la distanza fra i cittadini e la politica è enorme”, continua Morabito riferendosi soprattutto all’astensionismo giovanile, “e spero che insieme riusciremo a strutturarci per fare qualcosa e per aprire un dialogo prima delle elezioni”.
Molti gli interventi a seguire: Marco Ammendola, sulla necessità di condividere esperienze e idee, “perché tutto è politica”; Ippolita Luzzo, sulla necessità della sinistra di non dividersi nella scelta del candidato; Fiore Isabella, sul dovere di intercettare i problemi dal basso; Marcello Turco, con la proposta concreta di aprire dei tavoli di lavoro e di distribuire questionari alla popolazione delle periferie per capire i loro problemi; Marinella Pucci, sulla necessità di capire gli errori del passato per ripartire su nuove basi; Lidia Vescio, con l’incoraggiamento a non abbattersi – “le criticità sono anche del centrodestra”; Francesco Cortellaro, sulla presenza di un disagio in città ma anche di molte spinte positive all’aggregazione; infine Elisabetta Mercuri, sulla necessità di discostarsi da riflessioni sterili su problemi interni ai partiti e di fare proposte concrete. “Il nostro impegno non è nuovo ma comincia da tempo” conclude Annamaria Persico, “veniamo dalla stessa esperienza, e avremmo già anche un candidato, ma siamo disponibili ad accogliere ogni altra proposta, perché vogliamo darci da fare, e non è possibile senza l’apporto della gente”.
Giulia De Sensi
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