Sono 8.727 i lametini che hanno lasciato la città

vista-lamezia-1-Lamezia-2016.jpg

Lamezia Terme - Sono oltre ottomila gli abitanti di Lamezia che hanno scelto di vivere altrove. Il dato emerge dal “Rapporto Italiani nel Mondo 2018” giunto alla XIII edizione, che è stato presentato a Roma. In generale, la Calabria, è la sesta “regione di partenza”, con 405.732 calabresi che risultano iscritti all’Aire (anagrafe residenti italiani all’estero). Di questi, sono in maggioranza cosentini (167.939) a seguire ci sono i reggini (92.768), oltre 66mila sono quelli che provengono dalla provincia di Catanzaro, 28.398 sono i crotonesi e 50.513 della provincia di Vibo Valentia. Tra i primi dieci “paesi di emigrazione” troviamo l’Argentina (dove vivono 98.687, il 24,3%), la Germania, la Svizzera, poi Francia, Australia e Canada, Brasile, Stati Uniti, Regno Unito e il Belgio (dove vivono 19.527 calabresi, il 2,3%). Oltre 5mila, inoltre, i calabresi che hanno lasciato la regione nel solo 2017 di cui 2.290 donne e 2.847 uomini.

Lamezia Terme, quindi, con i suoi 8.727 (quelli iscritti all’Aire), si classifica in seconda posizione, dopo Corigliano, nella graduatoria dei primi 25 comuni. A Lamezia, che conta 70.845 abitanti, quindi, oltre 8mila sono i residenti all’estero con un’incidenza percentuale del 12,3%. Questo, emerge, analizzando i dati dell’emigrazione per la città di Lamezia Terme, del rapporto curato dalla Fondazione “Migrantes”.

A livello nazionale, dal 2006 al 2018 la mobilità italiana è aumentata del 64,7% passando da poco più di 3,1 milioni di iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) a più di 5,1 milioni.  Al primo gennaio 2018 gli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE sono 5.114.469, l’8,5% dei quasi 60,5 milioni di residenti totali in Italia alla stessa data. La crescita nell’ultimo anno corrisponde a +2,8%, a +6,3% nell’ultimo triennio e al +14,1% negli ultimi cinque anni.

calabria-migrantes-2.jpg

classifica-201820.jpgcalssifica-250comuni-24102018.jpg

calabrai-sei-2.jpg

regioni-italia-2018.jpg

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA