Lamezia, pista di pattinaggio: ritardi a causa del maltempo. Da domani al via la procedura per il Villaggio di Babbo Natale

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Lamezia Terme - Solo le avverse condizioni meteorologiche hanno fermato in questi giorni l'installazione della pista di pattinaggio, prevista a partire dall'8 dicembre in piazza Mazzini. Secondo quanto da noi verificato, infatti, è tutto pronto da giorni ma a causa della pioggia incessante la ditta incaricata è stata impossibilitata a procedere. Sempre secondo quando appreso, i lavori per l'installazione dovrebbero iniziare domani, e comunque si spera che per il fine settimana si possano concludere.

Altra questione riguarda la procedura per l’organizzazione del Villaggio di Babbo Natale e della Festa dell’Epifania sulla quale ha inteso sollevare qualche interrogativo il consigliere comunale, Mimmo Gianturco. Interrogativi comunque dissipati dal momento che sono state presentate al Comune alcune proposte, e poi lo stesso ha inteso fare una procedura aperta. Ovvero, una manifestazione d'interesse che scade nella giornata di domani.

A.C.

Gianturco: "Dubbi sulla trasparenza amministrativa per procedura Villaggio Babbo Natale e Festa dell’Epifania"

"L’annullamento della procedura per l’organizzazione del Villaggio di Babbo Natale e della Festa dell’Epifania sta generando numerosi interrogativi. La decisione, oltre a causare un inevitabile ritardo nell’organizzazione degli eventi, rischia di compromettere un momento di gioia e condivisione tanto atteso dai cittadini, soprattutto dai più piccoli" è quanto afferma in una nota  il consigliere comunale Mimmo Gianturco.

“Secondo alcune indiscrezioni - dichiara Gianturco - pare che nei corridoi comunali siano avvenuti accesi confronti tra dipendenti e rappresentanti politici presumibilmente interessati alla procedura. Mi auguro che tali ricostruzioni non siano veritiere, ma se così fosse, si tratterebbe di un episodio che potrebbe minare l’autonomia degli uffici tecnici e gettare un’ombra sull’imparzialità delle decisioni amministrative”, 

"A suscitare ulteriori dubbi è l’alternarsi di ben tre Responsabili Unici del Procedimento (RUP) nel corso di questa vicenda, un fatto insolito che lascia spazio a perplessità sull’effettiva linearità e regolarità dell’intero iter". “La pubblicazione di una nuova manifestazione di interesse, a ridosso delle festività, sembra alimentare l’impressione di un processo influenzato da dinamiche poco trasparenti, non fosse altro, perché non si comprende la motivazione di annullare una procedura già in fase di conclusione e sostituire il Responsabile Unico del Procedimento”, continua Gianturco.

Alla luce di questi fatti  il consigliere pone alcune domande precise: "Quali sono le reali motivazioni che hanno portato all’annullamento della procedura originaria e la conseguente pubblicazione di una nuova procedura pubblica? È vero che vi sono stati confronti tra dipendenti e rappresentanti politici che avrebbero portato a tale decisione? Come si spiega il frequente cambio dei RUP e quali criticità lo hanno determinato? Quali misure si intendono adottare per garantire che le future procedure siano condotte in piena autonomia e trasparenza?". “Ritengo fondamentale che l’amministrazione chiarisca questi punti per dissipare ogni dubbio e garantire che le procedure siano gestite nel rispetto dei principi di correttezza e legalità, tutelando gli interessi della collettività”, conclude Gianturco.

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