Lamezia Terme - “Ritrovare la vetta il prima possibile”. Questo l’imperativo in casa Vigor Lamezia a ventiquattrore di distanza dall’annuncio del nuovo tecnico, Rosario Salerno, presentato nel tardo pomeriggio nella sala stampa del “D’Ippolito”. Come è noto, l’allenatore prende il posto di Danilo Fanello, sollevato dal suo incarico, assieme al ds Antonio Morelli (almeno momentaneamente) e al responsabile dell’area tecnica Carmine Donnarumma, dopo lo 0-0 nel big match contro la capolista Digiesse PraiaTortora, che ha fatto scivolare i biancoverdi in terza posizione. Non esattamente quanto auspicato dalla dirigenza a inizio stagione, corsa ai ripari affidando la panchina a uno specialista come Salerno, tornato a Lamezia a quasi cinque anni di distanza dal campionato di Eccellenza 2019/2020, poi interrotto a marzo causa Covid.
“Ringrazio la società per aver fatto ricadere la propria scelta su di me – esordisce il nuovo trainer – anche perché, l’ultima volta, fu un peccato dover interrompere il nostro cammino, mentre eravamo a buon punto, per cause di forza maggiore. Tra l’altro, sono legato da sempre a questi colori, a una piazza importante che non è come le altre. Quella della Vigor è una maglia pesante e non tutti i calciatori sono abituati a certe responsabilità, ecco perché credo che la prima cosa da fare sia recuperare quella famosa “cazzimma”, per dirla alla De Laurentis, oltre a tutti gli infortunati, ovviamente, che sono davvero tanti”.
Emergenza infortuni che, secondo il tecnico, ha gravato non poco sul girone d’andata della squadra, ragion per cui lecito aspettare un po’ prima di ragionare in termini di mercato, seppur senza esagerare: “Tra ieri e oggi, ho allenato 14 persone, decisamente poche, senza dimenticare che gli infortunati sono di prima fascia, mentre altri continuano a stringere i denti, come Catania, attaccante di livello che conosco bene. Ho parlato anche con Padin, altro giocatore importante, e l’ho trovato abbastanza motivato. Ad ogni modo, penso che un innesto in attacco sia necessario, perché questa squadra, ultimamente, ha segnato troppo poco. Per il resto, aspetto di avere tutti a disposizione. Di certo, comunque, non voglio che questa situazione sia un alibi. Già domenica, contro il Cittanova, voglio vedere il massimo impegno. Chi scenderà in campo dovrà sudare la maglia e dovrà farlo sempre, perché, nel corso della mia carriera, non ho mai avuto problemi a spedire in tribuna anche giocatori importanti. In questo spogliatoio, la parola d’ordine dev’essere vittoria, soprattutto in vista dei prossimi scontri diretti, che sono tutti fuori casa, e sarà fondamentale arrivarci con un margine di vantaggio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il dg Enzo Augello, a completa disposizione del tecnico in vista di questa finestra di mercato: “Siamo in piena emergenza e non bisogna dimenticare che gli assenti sono giocatori molto importanti. Si tratta di gente che avrebbe dovuto fare la differenza ma, fin qui, non ci è riuscita proprio a causa degli infortuni. A tal proposito, il mister avrà accanto un suo preparatore atletico di fiducia, che sarà fondamentalmente il primo innesto di questa nuova fase. Prima di aggiungere qualche nuovo giocatore, invece, aspettiamo che il mister abbia tutti a disposizione, poi sarà lui a decidere”. Parole confermate anche dal Presidente Rettura, convinto di aver fatto la scelta giusta affidando la panchina biancoverde a un profilo come Salerno: “L’intenzione è quella di iniziare un nuovo corso e, assieme a tutti i soci, crediamo di aver fatto la scelta giusta riportando sulla panchina biancoverde mister Salerno, al quale daremo la massima disponibilità qualora avesse bisogno di qualcosa. A breve l’infermeria dovrebbe svuotarsi, ma ci sarà comunque qualche nuovo innesto, perché è sempre preferibile avere problemi di abbondanza”.
Francesco Sacco
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