Lamezia Terme - "Chiedo pubblicamente all'amministrazione comunale di dare seguito, in un luogo che il comune dovrà mettere a disposizione, all'ecomuseo della memoria contadina, ideato e portato avanti dal Professor Umberto Zaffina. Tutto ciò che è stato raccolto, identificato, selezionato, custodito, nel corso di decenni è impensabile che non possa essere portato alla visione sia da parte dei cittadini Lametini che all'attrazione ed attenzione dei turisti che ogni anno vengono a visitare la nostra città" è quanto si legge in una nota di Piero Renda del Parco agricolo della Calabria.
"Attrezzatura agricola, utensili vari sia per il lavoro che per la casa, mobili di un tempo, macchina da cucire, telaio, sono alcuni degli oggetti che sono stati tutti messi da parte con pazienza e dedizione dal Prof Zaffina. Lamezia - aggiunge - ha cultura secolare contadina e la maggior parte dell'economia si basa su questo, dalle olive, agli agrumi, alla cipolla rossa, aglio rosso nicastrese, dai salumi, formaggi, al vino delle numerose cantine, ormai private, che fanno parte della nostra economia. Dopo l'abbattimento della cantina sociale di Sambiase, la vendita all'Asta della Cantina Bruzia, lo zuccherificio di Sant'Eufemia ormai quasi in demolizione, per quest'ultimo si può visionare, come suggerimento, online, come è stata convertita la vecchia stazione di carbone Battersea Power station di Londra, chiedo, inoltre, che il nostro passato, le lotte contadine, le sofferenze della gente, siano ricordate con il Museo".
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