Lamezia Terme, 29 novembre - Piazza Diaz cambia nome in "Piazza 5 Dcembre" in ricordo degli otto cilcisti uccisi due anni fa in località Marinella. Così è stato deliberato dalla Giunta Speranza che domenica alle 12:30 inaugurerà la nuova piazza ricordando gli sfortunati concittadini Fortunato Bernardi, Giovanni Cannizzaro, Pasquale De Luca, Domenico Palazzo, Rosario Perri, Vinicio Puppin, Francesco Stranges e Domenico Strangis. All'intitolazione della piazza saranno presenti, oltre al sindaco, la giunta e il Consiglio comunale, i familiari delle vittime.
Dal Comune fanno sapere come proprio "in questi giorni l'Amministrazione comunale ha scritto ai residenti della piazza per informarli della nuova denominazione". "Siamo consapevoli - hanno aggiunto - che questa decisione avrà delle conseguenze per tutto ciò che riguarda l'anagrafica così come i recapiti postali: sappiate sin d'ora che l'Amministrazione è disponibile a rispondere a qualsiasi dubbio e problematica che potrebbe sorgere (ufficio anagrafe: 0968207714). Questa scelta è stata fatta esclusivamente per ricordare nel modo più bello i nostri otto concittadini scomparsi in maniera così tragica e per far sentire alle famiglie delle vittime la vicinanza dell'Amministrazione e di tutta la comunità lametina". “Voglio innanzitutto esprimere ancora una volta, in una ricorrenza così triste, a nome dell'Amministrazione, la nostra vicinanza alle famiglie - ha detto il sindaco Speranza. Nel rivolgere loro queste parole sono certo di interpretare il sentimento di tutta la comunità lametina. Quest'anno certamente il modo più bello per ricordare i nostri otto concittadini scomparsi è quello di intitolare loro una piazza della città affinchè anche le generazioni future possano coltivarne la memoria. Abbiamo scelto di intitolare la piazza domenica prossima proprio per consentire a tutta la comunità lametina di partecipare e ricordare insieme i nostri cari concittadini". In occasione dell'anniversario del 5 dicembre, inoltre, il vescovo Cantafora presiederà alle 18 in Cattedrale la funzione religiosa in ricordo degli otto ciclisti travolti e uccisi.
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