Lamezia Terme – Giornata di dolore e sconcerto a Lamezia per l'incidente mortale sul lavoro avvenuto nella zona industriale di San Pietro Lametino. Francesco Stella, 38 anni, è morto cadendo da una impalcatura. E’ il primo incidente sul lavoro del 2025 in Calabria e nell'intero Paese e riapre la piaga delle morti bianche che ogni anno stappano alla vita lavoratori di ogni età.
Reazioni
Occhiuto: "È una situazione inaccettabile"
“L’ennesima morte bianca avvenuta in un cantiere a Lamezia Terme ci impone una doverosa riflessione e soprattutto una attenta ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare i nostri lavoratori.Alla famiglia dell’operaio tragicamente deceduto oggi le sentite condoglianze della Giunta della Regione Calabria. È una situazione inaccettabile, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre che la causa è quasi sempre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno ha riservato al tema delle morti sul lavoro parole chiare: il suo monito non può rimanere inascoltato. Occorre un impegno corale, e a tutti i livelli, di istituzioni, aziende e sindacati, affinché si diffonda sempre più una rigorosa attenzione alle condizioni di legalità e una vera cultura della prevenzione”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Amministrazione Comunale Lamezia: "Momento che richiama alla responsabilità nel garantire sicurezza"
"Esprimo, a nome dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Francesco Stella, tragicamente scomparso in seguito ad un incidente sul luogo di lavoro. La morte di Francesco Stella ha lasciato tutta la comunità lametina in un profondo stato di dolore, rappresentando una tragedia non solo per la sua famiglia e i suoi cari ma una ferita aperta per l’intera città di Lamezia Terme" è quanto si legge in una nota del sindaco di Lamezia Mascaro.
"Ogni perdita di una vita giovane e piena di speranza è un momento che ci richiama con forza la responsabilità che tutti abbiamo, come comunità, nel garantire la sicurezza di chi lavora ogni giorno per costruire il nostro futuro. In questo momento di grande dolore, siamo vicini alla famiglia Stella con un pensiero di affetto e solidarietà, certi che il loro dolore è inconsolabile. La città di Lamezia Terme è al loro fianco in questa prova terribile e il nostro cuore è con loro. L’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme rinnova il suo impegno a sensibilizzare e promuovere politiche di sicurezza sul lavoro affinché simili tragedie non abbiano mai più a ripetersi. Concludo con un pensiero speciale per Francesco e per tutti coloro che, come lui, hanno perso la vita sul lavoro: il loro sacrificio non sarà mai dimenticato e ci spinge ogni giorno a lavorare per un mondo del lavoro più sicuro e giusto.
Come disse Albert Einstein: "Il lavoro è l'amore reso visibile", un impegno che deve sempre rispettare la dignità di chi lo compie, affinché ogni giornata di fatica porti frutto senza dolore".
Uil Calabria: "Ogni morte sul lavoro è un fallimento"
"Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia dell'operaio che ha tragicamente perso la vita cadendo da un'impalcatura in un cantiere a Lamezia". E' quanto esprime in una nota la Uil Calabria secondo cui "questa ennesima tragedia rappresenta un drammatico monito per tutti: il lavoro non può e non deve mai trasformarsi in un rischio mortale". "Ogni morte sul lavoro è un fallimento collettivo della nostra società - dichiara Mariaelena Senese, segretaria generale della Uil Calabria - il nostro impegno quotidiano, attraverso campagne come Zero morti sul lavoro, è quello di ribadire con forza che ogni vita persa è una ferita inaccettabile per la dignità del lavoro e per il futuro della nostra regione". Senese ricorda le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel discorso di fine anno ha sottolineato la necessità di mettere la sicurezza sul lavoro al centro dell'agenda nazionale. "Le sue parole - aggiunge - devono tradursi in azioni immediate: non possiamo più tollerare ritardi o superficialità. I dati sulle morti bianche, particolarmente in Calabria, parlano di un'emergenza che richiede risposte straordinarie". La Uil Calabria fa un appello alle istituzioni e al mondo delle imprese "per rafforzare i controlli ispettivi per garantire che le norme di sicurezza vengano rispettate e applicate rigorosamente; investire nella formazione continua sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, affinché siano pienamente consapevoli dei rischi e dell'importanza dell'utilizzo corretto di dispositivi di protezione individuale e promuovere una cultura della sicurezza, nella convinzione che la prevenzione deve diventare una priorità condivisa da tutti, attraverso campagne di sensibilizzazione e un dialogo costante tra parti sociali, imprese e istituzioni" e ribadisce "l'urgenza di aprire un tavolo straordinario con la Regione Calabria per implementare un Piano straordinario per la sicurezza sul lavoro". "Non possiamo più rimandare - sottolinea Senese - ogni lavoratore ha diritto a tornare a casa sano e salvo. Ogni morte evitabile è una responsabilità che dobbiamo assumerci come collettività".
Cgil e Fillea Cgil Calabria: "Necessari controlli adeguati per garantire applicazione norme"
“Come Cgil e Fillea Cgil Calabria esprimiamo tutta la nostra vicinanza e il nostro cordoglio ai familiari di Francesco Stella, il lavoratore trentottenne morto questa mattina a causa di una caduta da un’ impalcatura di circa sei metri in un’azienda di profilati nell’area industriale di Lamezia Terme”, a sostenerlo, in una dichiarazione, sono il segretario generale della Cigl Calabria, Gianfranco Trotta, e il segretario della Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre. “Il CCNL Edile - tiene a evidenziare nella dichiarazione il segretario generale della Fillea Calabria - prevede norme specifiche per la sicurezza sui cantieri, stabilendo obblighi per il datore di lavoro tra i quali la Formazione obbligatoria dei lavoratori; la Fornitura di dispositivi di protezione individuale (DPI); la Supervisione e il controllo da parte dei rappresentanti per la sicurezza. In più il CCNL prevede – continua Simone Celebre – norme specifiche per l’uso di impalcature, macchinari e nell'esecuzione di lavori in quota e, inoltre stabilisce obblighi specifici per la prevenzione degli infortuni, considerando l’alta pericolosità dei lavori in cantiere. Non applicarlo – sostiene Simone Celebre - non è solo una questione di responsabilità legale, ma una vera e propria questione di vita o morte per i lavoratori. È quindi fondamentale che le imprese e i datori di lavoro – conclude il segretario generale della Fillea Calabria - rispettino scrupolosamente il CCNL Edile e che vengano svolti controlli adeguati per garantire l'applicazione delle norme, evitando così tragedie come quella di stamattina”.
Gianturco: “Profondo cordoglio per la tragica morte sul lavoro del giovane Francesco Stella”
“Esprimo il mio più sincero cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Francesco Stella, giovane lavoratore lametino tragicamente scomparso sul lavoro. La sua perdita colpisce duramente non solo i suoi cari, ma tutta la nostra comunità, che si stringe attorno alla sua memoria con affetto e solidarietà.” A dichiararlo è Mimmo Gianturco, consigliere comunale della Città di Lamezia Terme. “Conoscevo Francesco personalmente – prosegue Gianturco – un ragazzo perbene, sempre disponibile e dedito al lavoro. La sua morte ci ricorda quanto sia indispensabile rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.” “La comunità lametina e le istituzioni – conclude – sono chiamate a stringersi attorno alla famiglia di Francesco, sostenendola in questo momento di immenso dolore. Che la terra gli sia lieve e che il conforto divino possa alleviare la sofferenza dei suoi cari, donando loro forza e speranza in un momento così buio”.
Leader UGL: "Rafforzare misure di sicurezza per proteggere i lavoratori"
"Apprendiamo con sgomento la tragica notizia dell'incidente mortale sul lavoro avvenuto nella zona industriale di San Pietro Lametino, a Lamezia Terme. La vittima, un operaio di appena 38 anni, ha perso la vita cadendo da un'impalcatura mentre stava svolgendo il proprio lavoro. Questo evento ci ricorda drammaticamente l'importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro come ribadito dal Presidente della Repubblica Mattarella. È necessario rafforzare le misure volte a garantire la protezione dei lavoratori, potenziando i controlli ispettivi e implementando la formazione a partire dalle scuole, per evitare che si verifichino ulteriori tragedie. A nome dell'UGL rivolgo le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i colleghi. È fondamentale lavorare insieme per promuovere una cultura della sicurezza che metta al primo posto la vita e la salute di chi lavora". Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell'UGL, in merito all'incidente sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio nel Lametino.
Grandinetti: "Si investa ogni giorno di più nella sicurezza sul lavoro"
"Come iscritto al Partito Democratico e già Presidente del PD Lametino, desidero esprimere la mia più profonda solidarietà alla famiglia di Francesco Stella, il lavoratore tragicamente scomparso questa mattina in un incidente sul lavoro" è quanto si legge in una nota di Francesco Grandinetti. "È doloroso pensare che, nel momento in cui ci si prepara a iniziare un nuovo anno, una famiglia venga colpita da una perdita così straziante. Ancora oggi, nel ventunesimo secolo, si verificano tragedie che potrebbero e dovrebbero essere evitate.” EMi unisco anche a nome di tutti gli iscritti al Pd al dolore della famiglia Stella, condividendo la loro tristezza in questo momento difficile. Porgo le mie più sentite condoglianze, certo che il loro lutto tocchi profondamente non solo chi li conosce, ma anche l’intera comunità. Spero con tutto il cuore che episodi simili possano diventare sempre più rari e che si investa ogni giorno di più nella sicurezza sul lavoro, affinché ogni operaio possa tornare sano e salvo a casa, dalle proprie famiglie.”
CISL Magna Grecia: "Istituire tavolo di lavoro straordinario"
La CISL Magna Grecia esprime profondo cordoglio e solidarietà alla famiglia di Francesco Stella, l'operaio di 38 anni tragicamente scomparso in un incidente sul lavoro avvenuto nella zona industriale di San Pietro Lametino. “Questo tragico evento, il primo del 2025 in Calabria e in Italia - afferma il segretario generale della CISL Magna Grecia Daniele Gualtieri - evidenzia ancora una volta l'importanza di una cultura della sicurezza che metta al centro la tutela della vita dei lavoratori. Facciamo appello alla sensibilità del Prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, che siamo certi vorrà farsi promotore dell’istituzione di un tavolo di lavoro straordinario che coinvolga tutti i soggetti interessati: associazioni datoriali, istituzioni, parti sociali. Questo tavolo deve avere come obiettivo la costruzione di una strategia condivisa per il contrasto agli incidenti sul lavoro, che abbia come priorità i temi della formazione continua per i lavoratori e i datori di lavoro, il rispetto rigoroso delle norme di sicurezza e dei contratti di lavoro, il rafforzamento dei controlli nei cantieri e nei luoghi di lavoro, anche attraverso un aumento delle assunzioni di personale ispettivo, la promozione di una cultura della sicurezza che coinvolga le scuole, le imprese, i lavoratori e l’intera comunità. Solo attraverso il coordinamento e il lavoro di squadra possiamo prevenire tragedie come quella avvenuta questa mattina. È necessario un impegno corale per fare della sicurezza sul lavoro una priorità assoluta, nella convinzione questa debba essere intesa come un investimento e non come un costo”.
Il cordoglio di Unindustria
Nell’esprimere pubblicamente il più sentito cordoglio per la tragica scomparsa di Francesco Stella in seguito a un incidente sul lavoro in un’azienda a San Pietro Lametino, il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, commenta: “Il drammatico incidente di ieri ha riacceso, ancora una volta, i riflettori su un tema che è fonte di forte apprensione. Sotto questo aspetto Unindustria Calabria ormai da tempo è fortemente impegnata nell’alimentare e promuovere azioni di diffusione e sensibilizzazione della cultura della sicurezza sul lavoro, soprattutto in una logica di prevenzione, sia tra le imprese che tra i lavoratori, anche attraverso progetti e collaborazioni con Inail. Salute e sicurezza sul luogo di lavoro non sono solo obblighi normativi che devono essere puntualmente rispettati, ma devono tradursi in un impegno costante per affermare ambienti di lavoro che permettano ai lavoratori di operare in serenità e al massimo delle loro capacità. Questa attività così votata alla costruzione di un sistema produttivo moderno ed evoluto potrà dirsi compiuta solo quando il trend degli infortuni e delle morti sarà stabilmente invertito: per questo motivo, Unindustria Calabria rinnova la propria disponibilità alla collaborazione con Enti, Istituzioni e organizzazioni sindacali così che la sensibilizzazione sul tema della sicurezza sul lavoro trovi spazio tra tutti i suoi associati”.
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