Lamezia, Nucifero (Patto Sociale): “Dotare anche docenti di sostegno di libri di testo gratuiti”

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Lamezia Terme - “Con l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025 si ripropone nelle scuole di ogni ordine e grado il problema della fornitura dei libri di testo in formato cartaceo o digitale, relativa alle varie materie, che i rappresentanti delle case editrici offrono in modo gratuito, nella maggior parte dei casi, solo agli insegnanti disciplinari escludendo, in modo poco opportuno, i docenti di sostegno”. Prassi che investe anche i manuali semplificati o strutturati in modo specifico per gli allievi DSA (Disturbi – Specifici – d’Apprendimento -), BES in generale (Bisogni – Educativi – Speciali -) ed Alunni Stranieri. Per sopperire a tale mancanza, spesso, i docenti coinvolti provvedono all’acquisto a proprie spese del materiale occorrente che è indispensabile per la pianificazione del lavoro”. Questo è quanto a noi segnalato da molti professionisti del sostegno in servizio presso gli Istituti Scolastici Calabresi. Si esprime in questi termini l’avvocato Fernando Nucifero, dirigente e referente scuola – inclusione -  di  Patto Sociale di Lamezia Terme, che, così, rimarca “l’opinabile quadro descritto si riflette negativamente sul territorio Nazionale creando condizioni di disagio a dei  lavoratori che normativamente non sono da considerarsi docenti dell’alunno con disabilità bensì  figure altamente qualificate  assegnate alla classe per supportare i curriculari nelle attività didattiche e favorire l’integrazione degli allievi”. Per Nucifero, pertanto, “la situazione prospettata deve essere regolamentata con una misura ad hoc quale potrebbe essere “la stipula di una convenzione tra Ministero dell’Istruzione e del merito e l’editoria che getti le basi per una società più equa e solidale ponendo fine all’attuale ingiusto sistema “discrezionale” di erogazione gratuita dei saggi”.  

L’esponente di Patto Sociale, poi, invita le case editrici a dare immediata ed ampia disponibilità per addivenire ad una prima soluzione che “garantisca all’intero corpo insegnante l’accesso gratuito alle versioni digitali delle risorse didattiche nonché assicuri la dotazione alle scuole, senza oneri, di un certo numero di copie dei libri cartacei adottati con guida del docente annessa”. Circostanze che, conclude Nucifero, “nell’attesa di un’intesa definitiva tra le parti, ridurrebbero le difficoltà riscontrate permettendo l’allestimento di uno spazio bibliotecario facilmente e proficuamente consultabile dalla comunità educante”.

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