Lamezia Terme - "Adesso diteci chi è stato se non sono stati loro questi "signori" sono riusciti a farla franca e ancora una volta dopo un'accusa per fatti di sangue rimangono impuniti. Non ci sono mai abbastanza prove. Un altro caso di giustizia negata!" sono queste le parole delle sorelle Ciriaco dopo la sentenza di assoluzione dei fratelli Vincenzino e Giuseppe Fruci e il collaboratore di giustizia Francesco Michienzi, dall’accusa di omicidio dell’avvocato lametino Torquato Ciriaco, avvenuto il 1° marzo 2002.
"Nostro padre - sottolineano - non è stato strappato alla vita da un uomo invisibile ma da menti criminali che sapevano quello che facevano. Nostro padre non è stato ammazzato da un pazzo qualunque ma dalla cosca Anello Fruci che ha voluto levare di mezzo un avvocato integerrimo e pertanto scomodo. Basta. Basta con le prese in giro. Basta con le favole di giustizia. Basta". "Tu Stato - aggiungono - non parlare più di giustizia perché non sai cosa vuol dire visto che l'hai sepolta da tempo. Sempre indignate". Così concludono le sorelle Ciriaco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA