Lamezia Terme – “Sono il genitore di un bambino speciale e sento il bisogno di raccontare la storia di mio figlio A. che dalla nascita si porta dietro alcuni problemi”. È con queste parole che inizia il racconto di una mamma di un “bambino speciale” che ha deciso di ringraziare lo staff della scuola paritaria ‘Arcobaleno’ per aver accolto suo figlio “con amore e umiltà”.
“A. oggi ha quasi tre anni e poco meno di anno fa ho deciso di iscriverlo all’ asilo dell’infanzia. Malgrado non avesse disturbi tali dal non poter stare a contatto con altri bimbi, non posso nascondere che all’ inizio più di un asilo che ho contattato mi ha fatto capire che non erano entusiasti di prendersi cura di A. o che comunque non erano in grado di gestire un bambino con le sue problematiche - spiega - Un giorno presa dallo sconforto, parlando con una mia amica, mi fu suggerito il nome di un asilo dove la madre lavorava come coordinatrice, da tutti conosciuto come l’Arcobaleno della Maestra Rosetta Guzzi. Temendo di fare l’ennesimo buco nell’ acqua ma ancora con molta speranza, portai A. in questa struttura e devo ammettere che sin dal suo primo giorno di asilo le cose sono andate oltre le mie rosee aspettative: non solo mio figlio è stato trattato come tutti gli altri bambini ma con il passare dei mesi, grazie alle attenzioni delle educatrici, si è inserito sempre di più nell’ ambiente fino a sentirne la mancanza quando non poteva andarci. La Maestra Rosetta, insieme a tutto il suo staff ha trasmesso a mio figlio l’autonomia e gli insegnamenti fondamentali per le sue fasi di crescita: lo hanno fatto non solo con competenza, dedizione e professionalità, ma soprattutto con tanto amore e pazienza, dolcezza e umiltà, tale da creare un legame affettivo anche con noi genitori: sono stati delle presenze preziose per mio figlio. Non dimenticherò mai come sin dal primo giorno sono riusciti a coccolare il mio piccolo tra le loro braccia, è stata tanta l’accoglienza e la dolcezza che da subito si è fidato di tutti loro. Mi sento pertanto il dovere, essendo oramai giunti al termine dell’anno scolastico, di esprimere dal più profondo del cuore i miei più sinceri ringraziamenti e confesso che scende anche qualche lacrima di emozione nel rivivere il bellissimo cammino che ha percorso il mio piccolo eroe; sia noi genitori ma soprattutto il nostro piccolo tesoro, vi porteremo sempre nel nostro cuore. Grazie per aver insegnato tutto ciò che non riusciva a fare da solo, dallo stare con gli altri bambini al condividere le tante attività: dal gioco al disegno, dal fare colazione, pranzo e merenda e addirittura il pisolino, grazie per le attenzioni prestate pur avendo capito le sue problematiche. Grazie per aver reso un bambino speciale, più allegro, più sorridente, gioioso, coccolone, con tanta pazienza e dolcezza avete affrontato le sue crisi, facendogli da tate quando per motivi di lavoro mi trovavo lontano da lui. Grazie per avergli fatto scoprire nuove cose e soprattutto grazie ancora alla Maestra Rosetta per i consigli che mi ha dato ogni volta che mi sono aperta a lei su qualche dubbio che mi opprimeva”.
“La scuola paritaria ‘Arcobaleno’ resterà per me la migliore in assoluto, è stata quella che sin dall’inizio mi ha ispirato fiducia, sarà stato l’ambiente, l’accoglienza, la pulizia, tutto lo staff e l’organizzazione e comunque (e qui ci tengo bene a ribadirlo) è stato l’unico asilo in grado di far stare bene il mio piccolo - conclude - Grazie ancora alla coordinatrice Maestra Rosetta, ai suoi collaboratori: dalle educatrici alla cuoca, alla signora delle pulizie e a tutti quelli che hanno permesso, nel corso degli anni e non senza difficoltà, che questa realtà che esiste dal 2001 potesse continuare a vivere finora con la speranza di una continuità anche per gli anni futuri in quanto è una solida realtà del nostro comprensorio lametino. Un ringraziamento particolare va anche al maestro Anthony Caruso, conosciuto a Lamezia Terme anche per la sua palestra di karate - che dal 2001 oltre alla scuola paritaria Arcobaleno, si è occupato di gestire gli asili comunali - per la sua disponibilità e dedizione nel farsi carico di questi asili e portarli avanti con professionalità encomiabile e scrupolosità, avendo come unico fine quello di creare una struttura per il benessere di tutti i bambini. A tutti quanti voi va tutta la mia stima, il mio affetto, la mia solidarietà; grazie di vero cuore per essere stati per un anno gli angeli di mio figlio”.
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