Lamezia Terme - Si inserisce nell'ambito del Progetto Nazionale “Costruiamo Gentilezza” l’evento “Il Noce Tonino” organizzato dall’Associazione “Amici dell’Antico Mulino delle Fate” nello splendido scenario del naturale dell’area antistante la costruzione che ospita la statua della Fata Gelsomina: qui, alla presenza dell'ambasciatrice del progetto, la professoressa Teresa Matera, è stata inaugurata una nuova opera d’arte, una scultura realizzata dall’artista Caterina Carnevale, e dedicata ad Antonio Virgilio Mantovano, dipendente comunale e figura impegnata nel sociale presso la Parrocchia di Santa Lucia, tragicamente scomparso a seguito di un incidente sul lavoro dalle dinamiche ancora incerte lo scorso 13 febbraio. A fare memoria della gentilezza che caratterizzava Tonino, don Vittorio Dattilo, il quale ha ricordato il significato eterno di una dote che “costa poco ma vale tanto”, e dopo di lui l’ingegnere Fabio Aiello, presidente dell’associazione, dichiarando semplicemente che “Tonino è vivo” e chiamandolo a vigilare per sempre sulle anime gentili, insieme alle Fate del Reventino.
“La statua”, si legge in una nota, “rappresenta appunto “L’ombra viva” di un Tonino bambino, che regge in mano il filo di un aquilone, in passato identificato dalla gente del luogo come“ ‘A cummedia” la Cometa, ed è stata posta sotto un albero di noce, da lui stesso piantumato, che da oggi porterà il suo nome. Sono in programma per il futuro nuove iniziative, anche nelle scuole, legate alla gentilezza e alla figura di “Tonino al Mulino”, che rappresentano piccole gocce che con il tempo distruggeranno il “muro di omertà che tristemente si è creato attorno alla sua morte”. Grande la partecipazione all’evento, vissuto con gioia da quanti in vita hanno sperimentato e conosciuto la semplicità dello scomparso Antonio Virglio Mantovano, o hanno voluto unirsi al suo ricordo.
Giulia De Sensi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
