Lamezia Teme - Si è svolto, nei giorni scorsi, il quarto convegno del centenario della fondazione della parrocchia della Madonna del Carmine. Ha introdotto il professore Filippo D'Andrea, coordinatore dei momenti culturali del Centenario, seguito dall'intervento della professoressa Lina Proto, docente di storia dell'arte nei Licei che ha trattato il tema: “L'importanza della conoscenza del patrimonio artistico del territorio nella didattica scolastica e nella comunità”, autrice di una brochure sulle opere d'arte nell'interno della chiesa carmelitana, ha illustrato con chiarezza e puntualità l'argomento.
Il prof. Mario Panarello, docente all'Accademica di Belle Arti di Lecce e presidente del Centro Studi sulla civiltà artistica dell'Italia Meridionale “Giovanni Previtali”, ha trattato il tema: “Le decorazioni della chiesa del Carmine nel contesto artistico del Settecento Calabrese”, focalizzando nei dettagli ciascuna opera artistica presente nell'edificio sacro. Autore di importanti volumi sull'arte sacra e non, meridionale e lametina, ha suscitato grande interesse nel pubblico con la sua esposizione appassionata e dettagliata. Il prof. D'Andrea, nel suo intervento introduttivo, ha evidenziato “il fine catechetico dell'arte sacra soprattutto davanti ad una società passata ampliamente analfabeta, che riceveva un minimo di evangelizzazione attraverso le immagini sacre delle statue e della pittura”. L'arte nei luoghi sacri, le icone ancora presenti nei vari angoli, vicoli piazzette dei centri storici hanno avuto una funzione preziosa nella diffusione del Vangelo e dei personaggi biblici.
Ha concluso il parroco don Pasquale Di Cello ringraziando i convenuti ed i relatori, e suor Romina per l'impegno profuso nell'organizzazione, informando che l'ultimo incontro sarà tenuto dal vescovo mons. Serafino Parisi. Le videoregistrazioni dei quattro convegni sono presenti sul sito della parrocchia ed è in programma la pubblicazione degli Atti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
