Lamezia Terme – Ad ormai tre giornate dal giro di boa, vanno cristallizzandosi i rapporti di forza nel girone più meridionale di serie D. Di conseguenza non si può più parlare di “casualità” di risultati per il Sambiase di Claudio Morelli. I giallorossi sono oramai una bella realtà consolidata del torneo. Ieri, contro l’Acireale è arrivato l’ottavo risultato utile consecutivo (cinque vittorie e tre pari). Terzo successo di fila, nonché quinto nelle ultime sei uscite. Numeri che fanno di Strumbo e compagni la squadra più in forma del momento. Nelle sei giornate più recenti hanno messo in cascina la bellezza di sedici punti, ben due più della capolista, nonché corazzata, Siracusa. La striscia utile più lunga resta tuttavia quella della Reggina, imbattuta da nove turni. Si è invece fermata a otto quella del Castrumfavara, battuto a domicilio dalla Scafatese, seconda forza del campionato. Dura “solo” da sette giornate, quella della degli aretusei. Nonostante il 4-2 rifilato agli acesi, resta immutato tanto il distacco dalla vetta (-6), tanto quello sulla zona play-out (+10). Sambiase, Siracusa e Reggina si confermano come le tre compagini ad aver perso meno volte: appena due a testa.
La svolta, rispetto ai primi due mesi di stagione, in casa sambiasina è venuta soprattutto dalla maggiore concretezza e cattiveria negli ultimi sedici metri. Si va a segno da ben sette gare consecutive. Più di due reti a gara, per tre partite di fila, nella scorsa stagione il Sambiase li ha messi a segno solamente nelle ultime tre giornate di campionato, quindi, a verdetti in buona parte già emessi. Una squadra, dunque, che sembra aver cambiato un po' pelle nell’ultimo mese, concedendo qualcosina in più ma, al contempo, diventando molto più prolifica. Dalla gara interna con l’Igea Virtus è letteralmente esploso l’attacco giallorosso. Basti pensare che se nelle prime nove gare i gol fatti erano stati sette, sono invece stati quattordici nelle cinque sfide più recenti. Si è passati, così, da una media gol di 0,77 a partita, a una di 2,8. Nel giro di appena sette giorni, la compagine lametina ha scalato due posizioni in classifica generale, passando dal quinto posto solitario al terzo in condominio con Reggina e Vibonese. Per la prima volta in questa stagione si è riusciti a segnare quattro gol in un sol colpo. Cannoniere principe della squadra si conferma il palermitano Zerbo, andato a segno per la terza gara di fila. Sale a sette centri, di cui tre dal dischetto dove sin qui è stato implacabile. L’ex Sancataldese in questo torneo continua a far gol sempre e solo a squadre della sua regione natìa. Siciliane che comunque portano bene all’intero gruppo, dato che contro di loro si è ancora imbattuti, con l’invidiabile score di sei affermazioni e tre pari. Seconda doppietta stagionale, dopo quella rifilata, sempre al “D’Ippolito”, all’Igea Virtus, per Umbaca. Cinque gol nelle ultime cinque gare, poi, per il fantasista cresciuto nel settore giovanile della Vigor Lamezia. Con sei reti complessive scavalca Ferraro, fermo a cinque, sul gradino intermedio del podio dei goleador giallorossi.
Primo centro stagionale per Marco Perri che diventa così il sesto calciatore diverso, compreso l’ormai ex Munoz, ad essere andato a segno in campionato. Secondo gol in giallorosso per il terzino classe 2004, dopo quello realizzato a Locri nella finale di Coppa Italia regionale della scorsa annata. Quanto agli assist vincenti, quello di ieri è stato il secondo per Piriz, che raggiunge così, in tale speciale classifica, i compagni Umbaca, Cataldi e Ferraro. Primo per Gassama. Nonostante i due gol subiti contro gli acesi, quella giallorossa rimane la quarta difesa meno perforata, anche se adesso assieme alla Scafatese, dopo quelle di Siracusa, Paternò e Reggina. Paternò che deve però recuperare la gara con l’Akragas.A causa delle contemporanee assenze degli squalificati Colombatti e Valentino Frasson (non è stato accolto il ricorso volta ad ottenere la riduzione da tre a due turni di stop disciplinare), mister Morelli si è visto costretto a sperimentare per la prima volta, inclusa la scorsa stagione, la coppia centrale difensiva composta dall’esperto Strumbo e dal 2005 Santiago Frasson. Sesta presenza di fila, di contro, per il tridente titolare Zerbo-Ferraro-Umbaca. Quest’ultimo resta, di conseguenza, assieme al portiere Giuliani ed al difensore Strumbo, uno dei tre calciatori della rosa scesi sempre in campo dal primo minuto. Strumbo, poi, continua ad essere l’unico a non avere ancora saltato neanche un minuto, sempre in questa stagione, tra campionato e coppa. Quarta espulsione stagionale per la squadra del presidente Folino: dopo Zerbo, Valentino Frasson e Colombatti, è toccato a Solomon vedersi sventolare il cartellino rosso dall’arbitro di turno. Esordio in prima squadra, infine, anche per il classe 2006 Giuseppe Sirianni, gettato nella mischia nei minuti finali del match con i granata siciliani.
Fer. Gae.
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