Lamezia Terme - Un solo punto quello ottenuto ieri pomeriggio dalla Vigor Lamezia a Gioia Tauro. Eccezion fatta per la capolista PraiaTortora, fortunatamente le restanti due squadre di vertice, ovvero ReggioRavagnese e Rossanese, hanno fatto per certi versi peggio, non essendo andate oltre il pari casalingo. La squadra allenata da Alberto Aita, domenica di scena al “D’Ippolito”, scava un piccolo solco di tre lunghezze rispetto alla più immediata inseguitrice, che dunque resta la formazione biancoverde. Nulla è ancora perduto e quindi bisogna mantenere i nervi saldi, anche se iniziano a diventare piuttosto evidenti i limiti, o meglio alcune lacune, della rosa allestita in estate dall’area tecnica vigorina. Qualche elemento che avrebbe dovuto fare la differenza, vedi Azzinnaro, si sta rivelando non all’altezza di una squadra obbligata a vincere il campionato di Eccellenza. Da ormai sette settimane era, visto il nuovo infortunio di ieri, tornato arruolabile, ma non ha mai impressionato. Contro la Gioiese è stato schierato dal primo minuto, sfornando una prova del tutto insulsa. Mai riuscito a saltare l’uomo, ha anche sbagliato più di un passaggio. Nella ripresa si è ritrovato sui piedi la palla della possibile vittoria, ma l’ha sprecata, tra l’altro pure infortunandosi nell’occasione. Ha insomma fatto rimpiangere quel Bernardi oramai assente da quattro gare per problemi fisici. L’ex Sambiase, fin quando ha giocato, è stato l’unico capace di saltare l’uomo con una certa facilità. Contrattempi fisici che, purtroppo, stanno tediando da inizio campionato anche quelle che dovevano essere le due punte di diamante della squadra. Ci riferiamo a Padin, sparito nuovamente dai radar dopo essere stato decisivo a Paola, ed a Catania. Quest’ultimo, stante pure il guaio muscolare occorso al giovane Costanzo, al “Pasquale Stanganelli” ha fatto quel che ha potuto per quelle che sono, appunto, le sue condizioni fisiche. Alla lunga, infatti, è inevitabilmente calato. Se a tutto questo aggiungiamo che colui che resta il capocannoniere della squadra, ovvero Spanò, non va a segno da ormai quattro gare, dopo i cinque gol invece fatti nelle prime otto, si spiega meglio quest’involuzione in termini di prolificita. Appena tre, difatti, i palloni messi alle spalle dei portieri avversari negli ultimi 360’.
Urge un’attenta riflessione, insomma, in vista di questo mercato dicembrino, perché per gli obiettivi che si hanno c’è bisogno di calciatori quanto più integri possibile. In uno stadio in condizioni piuttosto fatiscenti, bastava guardare la vegetazione selvaggia sugli spalti del settore opposto alla tribuna coperta, è maturato il secondo pari consecutivo, com’era già successo tra la terza e la quarta giornata al cospetto di Ardore ed Isola Capo Rizzuto. Una gara che poteva, anzi doveva, essere vinta, sfruttando decisamente meglio le quattro-cinque palle gol nitide comunque avute a disposizione, e che alla fine si è invece rischiato di perdere. La nota positiva è venuta dall’inedita, vista la contemporanea assenza dello squalificato Ruano e dell’infortunato dell’ultima ora Scalon, coppia centrale difensiva formata da De Nisi e dal 2005 Lanciano, quest’ultimo, all’esordio stagionale, a sua volta fattosi male piuttosto seriamente ad una decina di minuti dal termine. Seconda gara consecutiva da titolare per il 2007 Volpe. Non bene Amendola, invece, troppo impreciso in fase d’impostazione e non sempre perfetto nelle chiusure, vedi occasione concessa a Tossi nonostante fosse in netto vantaggio sull’ex Bocale. In mezzo al campo Rodriguez ha vinto quasi tutti i contrasti, fornendo anche un assist d’oro a Spanò, ma non è ovviamente bastato.
Vigor che fa dunque sempre più difficoltà a segnare ma che in compenso continua a concedere davvero poco. Anche ieri Iannì ha sostanzialmente trascorso una domenica da spettatore non pagante. Un solo gol subito nelle ultime tre giornate dai lametini, al pari di Cittanova e Rossanese. I bizantini hanno fatto ancora meglio incassandone uno nelle ultime quattro uscite, ma non quanto l’Isola Capo Rizzuto che proprio in casa della Rossanese ha mantenuto la propria porta inviolata per la quarta domenica consecutiva. Da rimarcare anche la performance difensiva del Castrovillari (zero gol negli ultimi 270’) nonostante i calciatori abbiano annunciato lo sciopero per il mancato pagamento degli stipendi. Giallorossi crotonesi che in questo girone di andata sono stati capaci di fermare sul pari Vigor, Reggioravagnese e Rossanese. Hanno perso solo contro il PraiaTortora. Curcio e compagni restano, comunque, la miglior difesa generale, nonché esterna, del torneo. Lontano dalle mura amiche hanno preso gol solo ad Ardore e per giunta su rigore. Nessuno ha poi fatto meglio, in termini di punti raccolti, della Vigor sempre in trasferta. La ReggioRavagnese resta l’unica formazione ancora imbattuta. La seconda serie utile più lunga è quella del PraiaTortora (nove settimane) che ha fatto più punti, ben venticinque, proprio in tale lasso temporale. La prossima avversaria dei lametini si conferma squadra più in forma del momento, essendo l’unica riuscita a fare il pieno di punti nelle ultime tre giornate. Rodriguez, Curcio e Spanò restano gli unici della rosa vigorina ad essere partiti sempre titolari in questa stagione, gare di coppa Italia incluse. Dei tre, l’argentino è comunque colui che ha collezionato più minuti, essendo stato sostituito solo una volta: a metà ripresa contro il Rende. Il saldo punti rispetto alle prime dodici giornate della scorsa stagione, resta ampiamente positivo, passando, rispetto a sette giorni fa, da +5 a +6.
Ferdinando Gaetano
© RIPRODUZIONE RISERVATA