Catanzaro - Un viaggio alla scoperta di sapori autentici e di meraviglie storiche e archeologiche, capaci di conquistare ogni visitatore. Quattro giornate intensissime, da giovedì a domenica, per l’incoming tour promosso dalla Regione Calabria e da Calabria Straordinaria, dal titolo “la Porta del Mediterraneo”. “La Porta del Mediterraneo è stata l’occasione – ha affermato l’assessore regionale al Turismo Giovanni Calabrese – per favorire la connessione tra la filiera turistica locale e i tour operator internazionali, giunti a Reggio Calabria per seguire l’evento che si è sviluppato in lungo weekend di arte, cultura e natura alla scoperta della Città dello Stretto e della sua provincia, in un territorio ricco di tesori naturali e gastronomici. Consapevolezza, potenzialità, scoperta, cultura: queste le parole chiave emerse durante il tour, parole da tenere in forte considerazione perché vogliamo fare innamorare il mondo della nostra regione. Perciò, la tappa di Reggio Calabria non sarà l’unica, l’incoming tour, che nei progetti precedenti ha interessato anche altre tappe, come la Sila e il Pollino, sarà riproposto per gli altri territori della Calabria: bellissima terra da scoprire e riscoprire, ricca di tesori e umanità”. Tantissimi gli operatori turistici italiani e europei che hanno partecipato all’iniziativa, insieme ad alcuni importanti giornalisti nazionali di settore e diversi addetti e titolari di agenzie turistiche.
Secondo il dirigente del dipartimento regionale Turismo, Marketing territoriale e mobilità, Cosimo Caridi, “sono stati quattro giorni intensi duranti i quali gli ospiti hanno potuto conoscere da vicino alcuni luoghi incantevoli del territorio reggino e innamorarsi della Calabria, una regione che desta sempre di più curiosità e volontà di essere scoperta”.Il programma ha previsto una prima giornata dedicata all’accoglienza, con la visita al Parco Nazionale Archeologico di Locri Epizefiri, dove ha portato i suoi saluti l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Giovanni Calabrese. Nel pomeriggio tappa a Casignana, dove è stato possibile ammirare i Mosaici di Villa Romana, risalenti al IV secolo d.C., tra i più belli e meglio conservati d’Italia. In serata fermata a Roccella Ionica. Il secondo giorno dedicato invece alla scoperta della Locride, zona orientale della Calabria ricca di storia e cultura. Si è partiti dal Musaba, il parco-museo all’aperto a Mammola, fondato dall’artista Nik Spatari e dalla sua compagna Hiske Maas. Poi Roccella Ionica con visita al Castello e al porto. A seguire, sosta agli scavi dell’antica Kaulon. Nel pomeriggio è stata la volta di Gerace, uno dei borghi più belli d’Italia, arroccato su una collina che domina la costa. Il terzo giorno ecco nell’area della Bovesia, più conosciuta come area grecanica, la zona meridionale della Calabria, dove si conserva la lingua e la cultura greco-calabra. Tra Pentidattilo, borgo fantasma situato su una roccia a forma di mano, che deve il suo nome al greco penta-daktylos, cinque dita, e Roghudi Nuova gli “ospiti” hanno respirato appieno una Calabria autentica. Infine la tappa a Reggio Calabria per ammirare i Bronzi di Riace, il Museo Nazionale e passeggiare sul Lungomare Falcomatà, per godere della vista sullo Stretto di Messina. Durante la giornata conclusiva dell’incoming, spazio agli incontri B2B rivolti agli operatori del settore, organizzato grazie al supporto fondamentale di Tourist Trend rappresentato da Giovanna Mattiolo.
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