Lamezia Terme - La prima delle Quattro Giornate Costabiliane si è celebrata sabato 2 novembre nel complesso monumentale di san Domenico a Lamezia Terme. Il prof. Filippo D'Andrea, promotore e coordinatore, ha introdotto presentando il tutto, compreso l'inaugurazione del monumento dedicato al Poeta Franco Costabile che avverrà domenica 29 dicembre 2024 nel rione della Miraglia, i luoghi della sua nascita ed infanzia.
L'opera, realizzata dal noto ed apprezzato artista Maurizio Carnevali, è stato interamente finanziato dall'impresario Alfredo Costabile di origini sambiasine e importante imprenditore italo-canadese che, con grande impegno, vivo talento e straordinaria determinazione, si è affermato nella società nordamericana ed ha inteso rendere omaggio al suo paese natale con questo gesto che esalta la storia e la cultura della Calabria mediante l'alta personalità intellettuale e poetica di Franco Costabile. Filippo D'Andrea ha anche sottolineato la prima nazionale del Musical “Franco Costabile. Via degli ulivi” scritto e diretto da Chiara D'Andrea con la sua Compagnia musico-teatrale composta da Caterina Daniele, Gianfranco Urbano, Patrizio Pierattini (cantanti ed attori), ed i musicista Paolo Zaffino (chitarra), Giuseppe Andricciola (basso) e Lorenzo Iannazzo. (percussioni). Ha continuato il prof. D'Andrea ringraziando il dott. Giacinto Gaetano, direttore del Sistema Bibliotecario Lametino, per la collaborazione concreta e fattiva, la Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro, presenti il presidente dott. Salvatore Inzillo, che ha porto i saluti, e la direttrice dott.ssa Maria Teresa Iannelli, per la disponibilità, tra altro, a pubblicare gli atti curati dal Coordinatore D'Andrea. Parole di ringraziamento sono stati rivolti a tutti i soggetti che hanno patrocinato le Giornate Costabiliane: l'Università di Pisa, la Cattedra di letteratura italiana dell'Università “Tor Vergata” di Roma, la Cattedra di Filosofia del Diritto dell'Università “Magna Graecia”, l'Istituto di Storia del Cristianesimo “Cataldo Naro” della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale Sez. “San Luigi Gonzaga”, il Centro Ricerche Personaliste della Calabria, Il Cenacolo Filosofico di Lamezia Terme, AMA Calabria, l'Associazione “Maria Cristina di Savoia” di Lamezia Terme, Crissa. Ricerche Iniziative Spopolamento Spostamenti Ambiente, Lamezia Storica, Pegaso Università Telematica, Associazione “Emozionote” di Firenze, Associazione culturale “Via degli ulivi”, l'Istituto di Cultura “Torquato Tasso” di Sorrento. Il primo relatore è stato lo storico e fondatore della rivista “Lamezia Storica” prof. Vincenzo Villella su “Il contesto storico-sociale, in particolare del sud e della Calabria, dagli anni '30 alla fine degli anni '60”, tema fondamentale per capire l'animo travagliato e la materia poetica di Franco Costabile. È seguita la relazione del prof. Antonio Bagnato, autorevole intellettuale lametino, per decenni docente di Storia e Filosofia nei Licei Statali, che ha trattato il tema: “La condizione umana dei braccianti e dei contadini poveri nella poesia di Franco Costabile” offrendo una lettura profonda e acuta. La terza relazione del prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del Diritto all'Università “Magna Grecia” ha trattato il tema “Il Costabile, cantore del dolore e del riscatto calabrese e meridionale”, affermando che il Sambiasino è una delle voci poetiche più alte del Sud, ed ha voluto precisare che Filippo D'Andrea nel suo volume "I tumulti interiori di un poeta del Sud", arrivata alla terza edizione, e riuscito a tessere la filosofia poetica ed esistenziale dell'allievo di Ungaretti. Inoltre, bisogna aggiungere – ha affermato - che la raccolta delle poesie è presente nello stesso volume, con la prefazione di Antonio Iacopetta, primo biografo del Costabile. Quindi, la prima raccolta è di Iacopetta e la seconda di D'Andrea alle quali è seguita quella recente della Rubbettino.
La Seconda Giornata Costabiliana, svolta il giorno successivo, dopo l'introduzione del Coordinatore prof. Filippo D'Andrea, ha proseguito con la relazione del Maestro Fiore Isabella, poeta e scrittore, nonché presidente del Tribunale per i Diritti dei Malati sul tema “Il realismo nel Costabile”, intrecciando in modo singolare ed efficace la storia dei suoi familiari coi temi della poetica del Costabile. Un racconto commovente e realistico capace di percorrere zone inesplorate dei sentimenti e degli angoli esistenziali del Poeta sambiasino. La seconda relazione è stata del dott. Giuseppe Aiello, italo-canadese originario di Nicastro. Egli ha esposto il suo volume in cui ha tradotto in inglese le poesie del Costabile. Una traduzione che si muove tra linguaggio e cultura, cercando il massimo della coerenza di significati tra le due lingue. Un lavoro lungo e faticoso, ma la soddisfazione è grande, insieme alla moglie Ann, docente universitaria e canadese, che gli è stato a fianco generosamente e con competenza. La relazione successiva del prof. Augusto Peppino Leone si è sviluppata sul tema “L'attualità del messaggio poetico del Costabile” puntando sul volume che ha scritto insieme alla dott.ssa Katia Ruberto dal titolo “I luoghi della memoria e la Terra reale”.
Ha concluso la seconda Giornata il prof. Carmine Chiodo, dell'Università “Tor Vergata” di Roma, allievo di Umberto Bosco e Antonio Piromalli, con all'attivo diverse pubblicazioni su letterati calabresi e non, di varie epoche: Ariosto, D'Annunzio, Calogero, Seminara, La Cava, Borgese, Grimaldi, Costabile, ecc. La sua relazione su “Le frequentazione romane e svolgimento poetico di Franco Costabile” ha suscitato grande interesse con un coinvolgimento straordinario del pubblico, che ha potuto arricchirsi di informazioni inedite sulla vita letteraria capitolina del Poeta della Rosa nel bicchiere. Durante la seconda Giornata vi è stato l'esecuzione musicale del complesso chitarristico degli allievi dell'Istituto Comprensivo Perri-pitagora-Don Bosco guidato dal Maestro Claudio Fittante.
La terza e la quarta Giornate Costabiliane si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 dicembre sempre nel Complesso monumentale di San Domenico con interventi musico-teatrali sul Costabile. La mattina del 29 , come già detto, si inaugurerà il monumento dedicato al poeta nel rione della sua nascita ed infanzia, la Miraglia nel centro storico di Sambiase.
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