Lamezia, Asia Argento al LIFF 11: "Fare cinema una necessità, amo costruire storie e nuovi personaggi"

asia2024-07-17-at-09.35.13_ad3a1.jpgfoto di Francesco Lucia.

Lamezia Terme – Dopo la pre-opening di lunedì all’insegna di musica, letteratura e, in parte, cinema, il Lamezia International Film Festival è entrato ufficialmente nel vivo con un Day II impreziosito dai primi eventi dal taglio prettamente cinematografico, alcuni anche particolarmente attesi. Un’altra giornata in cui, a dire il vero, non sono mancate le incursioni musicali (il duo composto da Santino Cardamone ed Eleonora Anania), ma si è trattato di brevi, quanto trascurabili, parentesi in attesa di uno degli appuntamenti più importanti di questa undicesima edizione: l’incontro con Asia Argento. Figlia del “Maestro del Brivido”, Dario Argento, e di Daria Nicolodi, l’attrice e regista romana è riuscita, nel corso di una carriera ormai quarantennale, a emanciparsi da figure tanto ingombranti nell’economia del cinema italiano, rivelandosi interprete e, successivamente, autrice iconoclasta e fuori dagli schemi, capace di guadagnare due David di Donatello e un Nastro D’Argento, oltre ad attirare l’interesse di cineasti del calibro di Abel Ferrara, Gus Van Sant, Sofia Coppola e tanti altri. Un’attitudine confermata non solo dai suoi ruoli sul grande schermo, ma anche da un’attività da regista avviata nel 2000 con il discusso “Scarlet Diva”, primo tassello di un percorso in direzione ostinata e contraria in una fase del cinema tricolore fin troppo incline ai compromessi. “Sono fiera di aver trattato determinati argomenti nei miei film – dichiara la Argento durante il talk con Gian Lorenzo Franzì – perché è servito ad anticipare e sdoganare diversi tabù che in quel periodo venivano un po’ evitati. Sul momento, ci ho sbattuto la testa, rimediando anche qualche bel bernoccolo, ma sono fiera di ciò che ho fatto, soprattutto da regista”.

Questione di libertà, sincerità e, soprattutto, necessità, tutti aspetti che vanno ben oltre il giudizio del pubblico: “Al di là del boxoffice, fare cinema per me è una necessità – prosegue – e lo è stato sin da “Scarlet Diva”. Avevo 23 anni ed era il mio primo film da autrice, regista e attrice, per di più in digitale, quindi, grazie a quell’esperienza, ho subito imparato un sacco di cose. Tra l’altro, sono stata la prima donna a realizzare qualcosa di simile in ambito cinematografico e ne vado estremamente orgogliosa. Ma sono contenta di tutti i miei lavori da regista, come l’ultimo, “Incompresa”. Sono passati dieci anni da allora, un bel po’, infatti ho appena finito di scrivere il mio quarto lungometraggio, ma non posso aggiungere altro”. Quarto lavoro che, però, non dovrebbe prevedere il suo coinvolgimento in qualità di attrice, aspetto sempre più secondario quando si tratta di produrre un suo film: “Potrei concedermi un cameo, come in “Incompresa”, ma non ne sono sicura. Ormai, preferisco costruire storie, creare personaggi, perché penso che una buona storia possa costituire almeno l’80% di un film. I tempi stanno cambiando, è vero, e al giorno d’oggi, grazie alle nuove tecnologie, fare cinema è sempre più facile, ma ciò che conta davvero è avere una storia da raccontare, quel che, alla fine, rende il cinema qualcosa di magico. Con l’avvento delle piattaforme streaming, ha un po’ perso ciò che lo rendeva quasi una sorta di rito collettivo, con cui sentire le medesime cose insieme, nello stesso momento, però, al di là del modo in cui ne fruisci, credo che la sua magia non svanirà mai”. Da segnalare, nel corso della seconda giornata, anche gli interventi di Filippo Carlo Jacopo Mazzarella dell’Asti Film Festival, del direttivo dell’ArciGay Cosenza, di Amalia Bruni, l’interessante masterclass di doppiaggio (a cura della Scuola di Recitazione della Calabria) con Pasquale Anselmo e, infine, la presenza del Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, che ha consegnato ad Asia Argento il Premio Ligeia.

Di seguito il programma della terza giornata (17 luglio 2024)

17.30 Sala Giardini 1, Cinema di Calabria, Giotto/Leggera/Ancella d’Amore

18.00 Masterclass di recitazione la cura della Scuola di Recitazione della Calabria): Giorgio Colangeli

19.30 Premio Ligeia Web, incontro con Sio, Giuseppe “Mandrake” Ninno

proiezione cortometraggio IC Manzoni: “Da dove vengono i giocattoli?”

a seguire Concorso: “Ecos”, di Tommy Uorens

Visioni Notturne: “Terrifier”, di Damien Leone

 

Francesco Sacco

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