Conflenti – Inaugurato il campetto comunale di Conflenti intitolato ai fratelli Orlando. Una cerimonia emozionante e sentita, il luogo di sport, infatti, è stato intitolato a Fabio e Danilo, due gemelli prematuramente scomparsi a distanza di 9 anni in giovanissima età. A tagliare il nastro, la mamma che, commossa, ha ringraziato quanti hanno voluto e lavorato per realizzare tale progetto nel ricordo indelebile dei gemelli. Dopo il taglio del nastro e la benedizione della targa, si è svolta una partita esibizione tra passato, presente e futuro. Dopo tanti anni di attesa sono stati così ultimati i lavori del campetto sportivo di Conflenti, consegnato “parzialmente” alla comunità. Grande soddisfazione per l'amministrazione comunale, felice di restituire alla comunità Conflentese una struttura sportiva funzionale e moderna.
L'area è stata, inoltre, abbellita dall'intervento artistico curato dall'associazione Libramenti. Quattro sono i murales che vanno a completare la ristrutturazione e che inneggiano allo sport e ai valori positivi che rappresenta. Il murales più importante ha come tema “Gli sportivi italiani”, selezionati attraverso un sondaggio che ha coinvolto la comunità di Conflenti. Gli atleti rappresentati si sono distinti nel panorama sportivo per i loro successi e per i grandi valori morali e sociali che simboleggiano: Jannik Sinner, Paola Egonu, Bebe Vio e Federica Pellegrini.
Nella parete sugli spalti, spiegano dall'associazione: "Abbiamo voluto rappresentare un’espressione tangibile di immensa vicinanza tra esseri umani: ‘L’abbraccio’. Quando si vince, l'abbraccio diventa il linguaggio universale della celebrazione. È un gesto spontaneo che trasmette tutta l'emozione di quel momento magico. Abbiamo voluto rappresentare non un abbraccio qualsiasi, ma quell'abbraccio, una delle scene più belle del calcio italiano degli ultimi anni: l’abbraccio tra Vialli e Mancini dopo la vittoria dei campionati Europei da parte dell’Italia". Su un'altra parete, invece, sono state riportate alcune strofe delle canzoni sul calcio più amate come “Leva calcistica della classe ’68” di Francesco De Gregori. Infine, sul muro degli spogliatoi raccontano: “l’immagine di due bambini che si abbracciano teneramente dopo una partita. Il braccio di uno sulla spalla dell’altro come a voler confortare dopo una sconfitta o a celebrare dopo una vittoria, come se fossero un'unica anima in due corpi. Sono due compagni di squadra o due fratelli, simbolo di un legame indissolubile che va al di là del tempo e dello spazio. Ricordano i gemelli Fabio e Danilo Orlando, due anime pure scomparse troppo prematuramente, ma che continuano a vivere nei ricordi e nei cuori di coloro che li hanno amati e con cui hanno condiviso proprio il campetto di Conflenti. E così, mentre i due bambini si stringono l'un l'altro, è come se il ricordo dei gemelli Orlando prendesse vita. In quel gesto di amore e consolazione, troviamo la forza di andare avanti, portando con noi il loro spirito luminoso e l'amore che hanno seminato nel mondo". Presenti alla cerimonia rappresentanti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco D’Assisi, delle associazioni del territorio e l’artista Cannistrà, la famiglia Orlando e tanti cittadini e giovani che non vedono l’ora di giocare nel nuovo campetto nel cuore del paese.
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